Il rogo è divampato nel locale tecnico del fast food di viale Paolo Orlando. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli investigatori del X Distretto Lido di Roma

Ostia (Rm) – Un incendio è scoppiato nella notte nel noto fast food di Ostia della catena Burger King. Ignote, al momento, le cause del rogo sulle quali indaga la polizia.

Che cosa è successo

Secondo quanto si apprende, le fiamme sarebbero divampate intorno alle 2.30 di domenica 20 luglio in un locale tecnico del Burger King, utilizzato dal personale dell’attività commerciale di viale Paolo Orlando 1. Sul posto è tempestivamente intervenuta la squadra 13A dei vigili del fuoco del dipartimento di Ostia con un’autobotte e il carro respiratori.

Evacuate due palazzine con 50 persone

I pompieri, a scopo precauzionale, hanno provveduto a far evacuare due palazzine limitrofe al fast food, invase dal fumo, nelle quali si trovavano circa 50 persone. Gli inquilini, nessuno dei quali è rimasto ferito o intossicato, sono stati fatti rientrare al termine delle operazioni di spegnimento delle fiamme, intorno alle 5.30 del mattino.  

L’intervento della polizia

Sul luogo, alle 2 della notte, sono intervenute le volanti del X Distretto Lido di Roma e la scientifica. Gli investigatori del commissariato di via Genoese Zerbi hanno immediatamente avviato le indagini per risalire alle cause dell’incendio con gli uomini della scientifica che hanno effettuato i rilievi.

Sul posto anche il 118.

Aggiornamento 

In merito all’incendio che questa notte ha devastato, rendendoli inagibili, alcuni locali del Burger King di via Paolo Orlando, a Ostia, la Questura di Roma ha informato che ci sono indagini in corso allo scopo di ricostruirne la dinamica e di risalire così alle cause che l’hanno provocato.

Ad effettuare i rilievi la polizia scientifica e gli investigatori del X Distretto Lido di Roma. 
A questo riguardo il fast food è stato posto sotto sequestro per consentire di effettuare rilievi e accertamenti.

Nonostante questa precisazione, alcune testate scrivono che il rogo sarebbe di origine dolosa e che sarebbe stato appiccato da una banda di ladri che, dopo essersi introdotti nel ristorante e aver messo fuori uso l’impianto di videosorveglianza, avrebbero smurato la cassaforte dove erano custoditi 20mila euro. Quindi, sarebbero scappati con la cassaforte dopo aver appiccato il fuoco nell’ufficio del manager e in altri locali del fast food allo scopo probabile di cancellare le tracce della loro presenza nel Burger King. 

In attesa di venire a conoscenza di ulteriori sviluppi delle indagini queste le ultime novità.