E’ accaduto ieri nella Spiaggia Gialla sul lungomare Paolo Toscanelli. L’uomo, che ha rischiato di essere linciato dai bagnanti, è stato accompagnato presso il comando di via Capo delle Armi per essere identificato. Sequestrati telefono e computer. Accertamenti in corso anche su un secondo episodio analogo

Ostia (Rm) – Attimi di tensione nel pomeriggio di ieri, sabato 19 luglio, presso la Spiaggia libera Gialla di Ostia dove un uomo sarebbe stato sorpreso a fotografare con il cellulare donne e bambini.
E’ accaduto poco prima delle 17 di una caldissima giornata estiva in cui la spiaggia sul lungomare Paolo Toscanelli, molto frequentata, era particolarmente affollata di romani e bagnanti in cerca di relax e frescura.

Rabbia e tensione in spiaggia

L’uomo, in seguito identificato dalla polizia locale in un trentenne abruzzese in vacanza a Ostia, sarebbe stato notato da alcuni genitori mentre si aggirava tra i bagnanti filmando e fotografando i minori e le donne. La rabbia e la tensione, in spiaggia, erano pronte a esplodere ma grazie all’intervento del personale della vigilanza privata è stato evitato che la situazione degenerasse e che l’uomo fosse aggredito fisicamente dalla folla. 

L’intervento della polizia locale

Nel frattempo, una pattuglia del X Gruppo Mare della Polizia locale è stata fermata da alcune persone sul lungomare ed è così intervenuta, insieme ai carabinieri della Compagnia di Ostia. Il trentenne è stato preso in consegna dai caschi bianchi ed è stato accompagnato presso il comando di via Capo delle Armi per essere identificato. 

Sequestrati il cellulare e i device

Il magistrato, informato dell’accaduto, in considerazione della delicatezza del caso, ha disposto il sequestro dei dispositivi a disposizione del trentenne, cellulare e computer. Sono in corso accertamenti da parte dei vigili per ricostruire l'esatta dinamica mentre la posizione dell’uomo resta al vaglio degli inquirenti. 

L'abruzzese, fanno sapere i carabinieri, è stato denunciato all'autorità giudiziaria.

Il secondo caso

Nella giornata di domenica 20 luglio, inoltre, si sarebbe verificato un altro di un presunto pedofilo, un bengalese, che, dopo aver molestato due ragazzine minorenni, sempre alla Spiaggia Gialla, sarebbe stato picchiato dai bagnanti inferociti prima dell'intervento delle forze dell'ordine.