Ostia - A partire dalla prossima settimana possiamo già prevedere un ulteriore aumento delle temperature, ma solo sui litorali italiani. Martedì 17 luglio, infatti, ha annunciato oggi Graziano Giannessi, vicepresidente vicario del Sindacato italiano balneari al termine della giunta di presidenza, tutte le sigle sindacali saranno a Roma in occasione della riunione nazionale per decidere “una serie di infuocate proposte”.

 

Sib – Confcommercio, Fiba – Confesercenti, Assobalneari Italia – Confindustria e Balneatori – Cna intendono infatti definire un progetto nazionale condiviso che verrà reso operativo su tutti i litorali italiani. Lo scopo è quello di “convincere il governo” ad un confronto con le categorie interessate per predisporre un provvedimento legislativo relativo alla riforma delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo.

 

“I 30.000 stabilimenti balneari italiani, dove lavorano un milione di addetti, si stanno mobilitando per varare il calendario di manifestazioni che si svolgeranno questa estate in spiaggia”, conclude Giannessi: “se non avremo risposte soddisfacenti, poi, siamo pronti a continuare anche nei mesi invernali nelle piazze delle grandi città”. Si annuncia pertanto non solo un’estate bollente, ma anche un inverno torrido. Nell’immediato il rischio è di andare al mare e trovare gli stabilimenti chiusi per sciopero.