In mattinata la rete “Diritto alla città”, formata da comitati e spazi sociali, ha occupato l’assessorato al Patrimonio del neo-assessore Alessandra Cattoi.

"Abbiamo deciso di occupare gli uffici dell’assessorato per la seconda volta in pochi mesi – raccontano i rappresentanti della rete – contro le minacce di sgombero del Corto Circuito a Cinecittà, di Scup a San Giovanni e del Cinema Palazzo a San Lorenzo; contro la richiesta di qualsiasi indennità di occupazione, come quella richiesta al Corto Circuito, da cui l’amministrazione vorrebbe 600.000 euro a padiglione in 60 giorni. Vogliamo invece che le esperienze come le nostre siano riconosciute e tutelate”.

Una delegazione ha incontrato l’assessore, ottenendo un ulteriore incontro di approfondimento delle questioni poste per il prossimo giovedì 29, alle 14. “Incontro dove ribadiremo – spiegano ancora gli attivisti della rete – che gli spazi sociali di questa città sono una ricchezza sociale e non siamo disponibili ad accettarne la criminalizzazione o gli sgomberi”.

Sabato è previsto il corteo dei movimenti per il diritto all'abitare. Dopo lo sgombero di ieri dell'ufficio dell'anagrafe in via Petroselli, occupato da quasi due settimane, i movimenti per la casa si preparano a scendere in piazza: "Togliamo di mezzo il mondo di sopra - recita l'appello alla manifestazione - contro la mafia dei profitti, dei grandi eventi e delle grandi opere". 

Il corteo del 31 Gennaio è stato lanciato dalla rete nazionale "Abitare nella crisi" e si prevedono mobilitazioni diffuse in tutta Italia. Le richieste della manifestazione sono: il blocco degli sfratti e degli sgomberi, nonchè lo stop al Piano casa del governo Renzi e lo stop alla svendita del patrimonio pubblico. Appuntamento alla Stazione Piramide verso le 15.00, arrivo previsto a Piazza Santi Apostoli.