‘Non chiudete Approdo alla lettura’: 5° giorno di sciopero della fame per Tullio Catalano
Ostia – Quinto giorno di sciopero della fame per Tullio Catalano, titolare de ‘Il librario sas’, la società che gestisce Approdo alla lettura, la manifestazione culturale che da diciassette anni si svolge al pontile di Ostia. Sabato scorso la polizia municipale, su disposizione del sindaco, ha apposto i sigilli allo storico gazebo che nel corso del tempo ha ospitato oltre 1.700 eventi gratuiti tra mostre di pittura, presentazioni di libri, happening e incontri culturali. Tullio Catalano, che è successo al padre, ha portato avanti l’attività anche se ora, alla luce di quanto accaduto, questa risulterebbe ‘attivata abusivamente’. Per protesta questa mattina, esponendo un cartello con la scritta ‘Non chiudete Approdo alla lettura’, si è incatenato all’interno dell’aula consiliare Massimo Di Somma mentre era in corso il consiglio municipale. In seguito è stato convocato dai capigruppo che esamineranno la situazione. Ma per ora intende proseguire a oltranza con lo sciopero della fame. Nel frattempo continuano ad arrivare gli attestati di solidarietà e anche sui social il dibattito è ‘vivace’. “I nostri politici si devono ancora una volta vergognare! Sul nostro territorio ci sono cose molto serie da risolvere. Ma il nostro angolo di cultura ben gestito dal titolare Tullio Catalano dovete lasciarlo dov e'!!!! Al pontile invece le borse vendute dagli exstracomunitari vanno bene?”, scrive sulla pagina facebook di Tullio Catalano una cittadina.
“Quando finalmente metterete la parola fine a tutto questo? ... Il lavoro dovrebbe essere un diritto!!! Non si dovrebbe arrivare a atti cosi estremi per lavorare.... In Italia manca il lavoro, in Italia non si ha voglia di lavorare (dicono)... e cosa si fa per aiutare il paese?? Si chiude un'attività che oltre a vendere cultura organizzava eventi gratuitamente... invece di dare il lavoro lo si toglie.... #nonChiudeteApprodoallaLettura Tullio sono con te!”, interviene un’altra internauta lidense. E’ la terza volta in meno di due anni che Approdo alla lettura viene chiuso. La prima volta fu il 21 agosto del 2013 quando i vigili urbani apposero i sigilli per occupazione abusiva di suolo pubblico, motivazione dell'ordinanza che seguiva di pochi giorni quella di sgombero, firmata da Rodolfo Murra, ex direttore del municipio X. E lo stesso accadde nel 2014 quando il tendone-libreria, amatissimo dagli amanti della lettura, fu chiuso per presunti ‘abusi edilizi’. In entrambi i casi i cittadini protestarono contro il provvedimento e partì una raccolta di firme che portò alla riapertura fino a sabato scorso, 7 febbraio.
Ma adesso il bando è scaduto e come ha spiegato domenica scorsa a Ostiatv l’assessore municipale alla cultura, Sandro Lorenzatti: “L'amministrazione non aveva alcuna intenzione di ripristinare il bando ritenendolo sbagliato. Peraltro c’è un contenzioso con la proprietà per il pagamento del canone di occupazione e per il possesso delle autorizzazioni, tra cui quella paesaggistica in quanto il lungomare è vincolato. Il bando non ci piaceva, non vi era intenzione pertanto di rifarlo o di prorogarlo”. “Lo spazio è stato chiuso nonostante una sentenza sospensiva del Tar del 16 ottobre scorso. Avevo chiesto una proroga al 15 aprile, ma il presidente Tassone mi ha detto che la Giunta avrebbe dato parere negativo. Anche se il parere, in questo caso, dovrebbe darlo il consiglio municipale. Un solo assessore ha cercato di intervenire in favore ma è stato messo ai margini, così risulto abusivo", ha detto domenica scorsa a Ostiatv Tullio Catalano, aggiungendo: "Ho sempre cercato di collaborare con l'amministrazione. L'ho fatto anche l’estate scorsa, dando spazio alle diverse associazioni e contribuendo agli eventi estivi benché, personalmente, non fossi favorevole alla pedonalizzazione. Il presidente ha detto anche che avrei dei debiti nei confronti dell’amministrazione: non è vero", conclude. Nel frattempo la mobilitazione per la riapertura di Approdo continua: cittadini e rappresentanti di comitati di quartiere del territorio continuano ad andare piazzale dei Ravennati per portare il proprio sostegno a Tullio Catalano lanciando anche l'hashtag #nonChiudeteApprodoallaLettura e facendosi fotografare con cartelli solidali.
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