Infernetto, progetto Parole in Comune: “Quando non chiudevamo a chiave la porta di casa”
Di Maria Grazia Stella il 02/12/2025
I ricordi di un quartiere alla Casa Sociale degli Anziani e del Quartiere, raccolti dai giovani del Progetto Parole in Comune, la redazione giornalistica inclusiva del Patto Educativo Infernetto.
Infernetto (Rm) – Alla Casa Sociale degli Anziani e del Quartiere si è svolto un incontro dall’atmosfera densa di memoria e partecipazione, durante il quale gli anziani del territorio hanno affidato i loro ricordi ai microfoni dei giovani reporter del progetto Parole in Comune. Il laboratorio, che riunisce ragazzi tra i 13 e i 16 anni insieme ad adulti, è parte del Patto Educativo dell’Infernetto, sostenuto dal Municipio X di Roma Capitale.
L’obiettivo: ricostruire un ponte tra generazioni attraverso il racconto.
Aneddoti, confidenze e storie di un Infernetto che cambia
Le interviste, condotte nel centro anziani di via Balilla Pratella, ospitato nella villa confiscata alla criminalità organizzata, hanno dato vita a un vero archivio di memoria collettiva.
Gli anziani hanno raccontato un Infernetto diverso, fatto di strade sterrate, porte di casa lasciate aperte e una comunità capace di riconoscersi con uno sguardo. Aneddoti di vita quotidiana, episodi di solidarietà, ricordi di feste di quartiere: un tessuto di storie che restituisce l’identità di un territorio in continua trasformazione.
Dainotto: “Qui nessuno deve sentirsi solo”
“Il centro vuole essere un punto di riferimento per chi soffre la solitudine – ha dichiarato la presidente Manuela Dainotto – soprattutto in un quartiere dove predominano le ville recintate e dove, sempre più spesso, è difficile creare relazioni autentiche”.
Un luogo, quindi, non solo di aggregazione, ma di cura sociale, dove il vissuto di ciascuno diventa occasione di incontro.
Il dialogo tra generazioni: giovani reporter e musicisti della scuola Mozart
Nella stessa occasione i ragazzi hanno intervistato anche i giovani musicisti dell’orchestra della scuola Mozart: come nasce la passione per la musica? Quali artisti li ispirano? Per quale cantante o band sognano di suonare?
Domande semplici, ma capaci di far emergere talenti, sogni e desideri di una nuova generazione che si confronta con chi ha qualche decennio di vita in più.
Il centro come laboratorio condiviso
L’incontro ha mostrato tutto il potenziale del centro anziani come crocevia di esperienze diverse. I giovani reporter hanno scoperto le numerose attività del Csaq e, ascoltando gli intervistati, è nata spontaneamente anche la proposta di progettare nuove iniziative intergenerazionali.
Un segnale che la memoria può diventare il punto di partenza per costruire comunità, non solo per raccontarla.
Informazioni sul progetto
Per partecipare o ricevere informazioni sul progetto Parole in Comune:
WhatsApp: 348 6083989
E-mail: pattoeducativoinfernettomunx@gmail.com

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