Questa mattina il sindaco Mario Baccini ha incontrato il presidente Massimo Bianchi del Comitato Sai.Fo per discutere delle iniziative da realizzare per la protezione del modello della storica imbarcazione romana

Fiumicino (Rm) - Nella giornata di oggi, venerdì 18 luglio, il sindaco di Fiumicino Mario Baccini ha incontrato una rappresentanza del Comitato Sai.Fo e il Presidente Massimo Bianchi per discutere delle prossime azioni da intraprendere per la tutela e la valorizzazione della Liburna, storica imbarcazione romana realizzata a grandezza naturale. 

L’incontro è avvenuto dopo l’incendio che alcune settimane fa divampò nel cantiere nel corso del quale furono bruciati dei macchinari, tra cui delle seghe, utilizzati dai maestri d’ascia per la realizzazione del modello dell'antica nave da guerra. 

Fondi regionali per una copertura a protezione della Liburna

Durante l’incontro si è discusso della possibilità di investire fondi regionali per realizzare una copertura adeguata che protegga la Liburna, prevenendo il rischio di un ulteriore deterioramento. L’opera, realizzata a partire dal 2001 dalla famiglia di maestri d’ascia del territorio, la famiglia Carmosini, rappresenta un elemento unico dell’identità di Fiumicino e testimonia il passato multietnico e cosmopolita del territorio.

La Liburna è un simbolo del legame con la storia e la cultura marinara di Fiumicino

La Liburna è un simbolo del nostro legame con la storia e la cultura marinara del territorio — ha dichiarato il sindaco Mario Baccini — Stiamo valutando la soluzione migliore per agire rapidamente e mettere in sicurezza quest’opera straordinaria, sostenendo il progetto dei volontari che intendono trasformare lo spazio a loro disposizione in un polo didattico, turistico, museale e culturale".

Il Presidente del Comitato Sai.Fo ha espresso la sua soddisfazione per l’apertura e la disponibilità dimostrate dall’Amministrazione comunale: “Siamo soddisfatti della collaborazione instaurata con il Comune di Fiumicino e della volontà condivisa di proteggere e valorizzare un patrimonio unico al mondo”.