Fiumicino – Malagrotta e post-Malagrotta. Si avvicina il 31 dicembre e ci sarà la corsa per trovare dopo "solo" due anni la soluzione, la "loro" soluzione. La nostra che parte dalla massiccia riduzione a monte dei rifiuti, dalla raccolta porta a porta, dal riuso, recupero e riciclo non hanno voluto ascoltarla e prendere in considerazione perchè non offre gli stessi profitti economici del ciclo integrato. Lo dichiara il Comitato rifiuti zero Fiumicino che ieri ha protestato davanti alla sede del comune di via Portuense, denunciando l’inquinamento nel territorio del comune.

 

 

 

“E allora ecco che torna in ballo Pizzo del Prete per affiancarsi al biogas di Maccarese, all'ampliamento della discarica di Cupinoro e di un ulteriore impianto a biogas sempre nella stessa discarica, ritorna in ballo Monte Carnevale”, dichiara il comitato.

 

 

 

“Clini e tutti gli altri non si rendono conto, o forse molto probabilmente non gliene frega niente, che quando sparano nomi colpiscono persone e luoghi. Sono incapaci di mettere al primo posto la salute e l'ambiente, senza i quali non abbiamo possibilità di vita. Di cosa possiamo parlare con questa gente, su cosa potremmo metterci d'accordo?”, domandano.

 

 

 

 

Rifiuti zero hanno inviato oggi una lettera inviata all'assessore Civita, al sindaco di Fiumicino che “denuncia il grave stato di inquinamento dell'aria sul territorio di Fiumicino, testimoniato da documenti ufficiali di Provincia e Regione, ed il devastante impatto di un megaimpianto a biogas a Maccarese. Perchè questi atti ufficiali non vengono presi in considerazione? Perchè la gente di Fiumicino non ha diritto alla salute ed ad una vita tranquilla? A chi giova tutto ciò? La gente di Fiumicino dice basta!”, concludono a Rifiuti zero.