Fiumicino - Il Consiglio comunale di Fiumicino ieri, all’unanimità, ha approvato una delibera in cui esprime la propria “assoluta e netta contrarietà a ogni tipo di impianto di smaltimento e trattamento dei rifiuti (trattamento meccanico biologico finalizzati alla produzione di combustibile derivato dai rifiuti) in località Pizzo Del Prete-Le Macchiozze, Osteriaccia nel Comune di Fiumicino. O qualsiasi altra area nel territorio comunale. E inoltre esprime la più assoluta e netta contrarietà alla localizzazione di un sito temporaneo di smaltimento dei rifiuti in via Monte Carnevale o aree limitrofe al territorio del Comune”.

Nel documento, il consiglio comunale delibera di:

1. Elaborare un progetto per estendere la raccolta differenziata “porta a porta” su tutto il territorio comunale avvalendosi, per gli extra costi quali personale, campagna informativa e di sensibilizzazione e acquisto attrezzature per la differenziata, del finanziamento annunciato dalla Provincia di Roma per accelerare il raggiungimento degli obiettivi descritti nella premessa dell'atto conclusivo dei lavori della Commissione Speciale e previsti dalle norme comunitarie, statali e regionali in materia.
2. Manifestare in tutte le sedi istituzionali competenti la propria assoluta e netta contrarietà ad ogni tipo di impianto di smaltimento e trattamento dei rifiuti (TMB finalizzati alla produzione di CDR) in località Pizzo Del Prete-Le Macchiozze, Osteriaccia nel Comune di Fiumicino o qualsiasi altra area nel territorio comunale. di esprimere altresì la più assoluta e netta contrarietà alla localizzazione di un sito temporaneo di smaltimento dei rifiuti in via Monte Carnevale o aree limitrofe al territorio del Comune.
3. Di valutare, per questo, l'ipotesi di ampliamento dell'impianto di compostaggio nella località di Maccarese, proprio nell'ottica della valorizzazione, nell'ambito del ciclo integrato dei rifiuti, di quegli impianti a basso impatto ambientale collegati alla raccolta differenziata e alla produzione di compost di qualità.
4. Programmare un piano di isole ecologiche a servizio del territorio comunale per incentivare il recupero e il riutilizzo dei materiali conferiti.

 

 

Di seguito il testo integrale della delibera comunale del 27 aprile 2012


Oggetto: Atto di indirizzo politico-amministrativo in merito alla localizzazione di un sito rifiuti in località Pizzo Del Prete-Castel Campanile, Le Macchiozze-Osteriaccia nel territorio della Città di Fiumicino 


Premesso che: l’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio del 30 giugno 2011, individuava, nel Comune di Fiumicino, località Pizzo Del Prete - Le Macchiozze - Castel Campanile, quali possibili siti idonei ad ospitare termovalorizzatori e discariche; a seguito della suddetta ordinanza, l’Amministrazione Comunale, si è impegnata in un’azione politico-istituzionale finalizzata allo studio e all’approfondimento di tale ipotesi di fattibilità;


Vista la lettera inviata dal Sindaco al Presidente della Regione Lazio Prot. 42942 del 24.05.2011 con la quale si chiedeva conferma sull’’intenzione della Regione di aprire un sito per i rifiuti in località Pizzo del Prete e si rappresentava la forte preoccupazione dei cittadini per gli effetti nocivi di tale eventuale scelta;

Vista altresì la mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale già il 30.5.2011, in cui si esprimeva la netta contrarietà alla localizzazione sul territorio comunale di discariche di rifiuti indifferenziati;
 

Vista la delibera n. 41 del 17.11.2011 del Consiglio Comunale con la quale si è deciso di costituire una Commissione Speciale per l’approfondimento e l’esame della documentazione e della legislazione comunitaria, nazionale e regionale in materia, al fine di addivenire ad una posizione concertata e condivisa sulla proposta della Regione Lazio, anche discutendone con le libere Associazioni e Comitati di cittadini;
 

Vista altresì la delibera n. 59 del 21.12.2011 con cui il Consiglio Comunale ha formalmente costituito tale Commissione Consiliare;
 

Vista la delibera regionale n. 14 del 18.1.2012 con cui veniva approvato il Piano Regionale di gestione dei rifiuti e gli obiettivi minimi fissati in materia di raccolta differenziata, in linea con quanto previsto a livello di legislazione comunitaria e nazionale;
 

Letto il memorandum del Ministro dell’Ambiente del 28 marzo 2012 che propone il passaggio da una prospettiva di sola emergenza alla previsione di un vero “Piano speciale per Roma” basato su una prospettiva organica che punti alla piena efficienza del ciclo integrato dei rifiuti e a trasformare il rifiuto da costo in risorsa anche economica; 
 

In particolare, letti gli obiettivi e le misure di tale Piano che mirano alla “riduzione della quantità di rifiuti da conferire agli impianti di trattamento e quindi in discarica o termovalorizzatore, privilegiando la raccolta della frazione umida per la produzione di compost di qualità…..(omissis)”;
 

Dato atto che la Commissione Consiliare ha lavorato in questi mesi ascoltando anche le Associazioni e i Comitati cittadini;
 

Preso atto altresì del memorandum conclusivo dei lavori dalla Commissione, depositato agli atti il 26 aprile 2012, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;
 

Ritenuto di dover far proprie le considerazioni e la proposta finale contenuta del suddetto documento della Commissione speciale, che qui si hanno per ripetute e trascritte;
 

Dato atto che trattasi di atto di indirizzo che non necessita di parere di regolarità tecnica;

Per tutto quanto sopra premesso, rilevato e dato atto

 

Il consiglio comunale Delibera

 

1. Elaborare un progetto per estendere la raccolta differenziata “porta a porta” su tutto il territorio comunale avvalendosi, per gli extra costi quali personale, campagna informativa e di sensibilizzazione e acquisto attrezzature per la differenziata, del finanziamento annunciato dalla Provincia di Roma per accelerare il raggiungimento degli obiettivi descritti nella premessa dell'atto conclusivo dei lavori della Commissione Speciale e previsti dalle norme comunitarie, statali e regionali in materia.

 

2. Manifestare in tutte le sedi istituzionali competenti la propria assoluta e netta contrarietà ad ogni tipo di impianto di smaltimento e trattamento dei rifiuti (TMB finalizzati alla produzione di CDR) in località Osteriaccia nel Comune di Fiumicino o qualsiasi altra area nel territorio comunale. Di esprimere altresì la più assoluta e netta contrarietà alla localizzazione di un sito temporaneo di smaltimento dei rifiuti in via Monte Carnevale o aree limitrofe al territorio del Comune.

 

3. Di valutare, per questo, l'ipotesi di ampliamento dell'impianto di nella località di Maccarese, proprio nell'ottica della valorizzazione, nell'ambito del ciclo integrato dei rifiuti, di quegli impianti a basso impatto ambientale collegati alla raccolta differenziata e alla produzione di compost di qualità.

 

4. Programmare un piano di isole ecologiche a servizio del territorio comunale per incentivare il recupero e il riutilizzo dei materiali conferiti.