Sanità, Santori: "No liste d'attesa, patto per il rispetto dei malati"
“Non è possibile parlare di prevenzione se per gli esami più critici come un’ecografia, un ecodoppler o una risonanza magnetica si attendono oltre 300 giorni e anche il Recup, il servizio di prenotazione telefonica delle prestazioni che fu realizzato da Francesco Storace durante il suo precedente mandato, arranca nella nebbia che copre le reali disponibilità di visite e prestazioni, perché tutto è bloccato dalle sabbie mobili delle baronie e dalla sfrontata abitudine di favorire amici e parenti. Allo stesso tempo oltre il 5% degli utenti non si presenta e non annulla l’appuntamento preso, creando ulteriori danni a tutta la comunità. Faremo chiarezza, controlleremo ogni giorno che ciascuno faccia il suo dovere, che il cittadino distratto venga sanzionato come già accade in alcune Asl, e soprattutto che le liste di attesa siano rispettate: ora basta scorciatoie”, conclude Santori.
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