Roma – Approvata questa mattina dall’assemblea capitolina la delibera n. 114/2014, presentata dai consiglieri Maria Gemma Azuni e Athos De Luca, che regolamenta la localizzazione, l’installazione e la modifica degli impianti di telefonia mobile tutelando così la salute dei cittadini. Franco Marino, vice presidente dell’Assemblea capitolina, dichiara: “Per chi come me da anni lotta per la tutela della salute dei cittadini e ha recentemente tenuto in Campidoglio un convegno sul tema della prevenzione dei tumori cutanei che avrà la sua fase operativa il prossimo 15 giugno con “La giornata della prevenzione” dove i professori dermatologi del San Gallicano effettueranno visite preventive gratuite in una struttura mobile posizionata in piazza del Campidoglio, è motivo di grande soddisfazione che sia finalmente realtà la regolamentazione del posizionamento degli impianti che possono arrecare grave rischio per la salute dei cittadini”.



“Oggi finalmente abbiamo bloccato la pratica insalubre di ‘antenna selvaggia’”, interviene Massimo Caprari, capogruppo del Centro Democratico in Campidoglio. “L’approvazione di questo documento argina una pericolosa e subdola forma di inquinamento. Da anni mi batto contro l’elettrosmog denunciando soprattutto i casi del IV municipio dove i cittadini hanno registrato casi di malattie gravi insorte soprattutto a danno della tiroide. Mi riferisco”, spiega Massimo Caprari, “ai casi verificatisi nelle abitazioni Erp di via Giovanni Palombini e di via Gaetano Gemmellaro che dal 1995, ovvero da 20 anni, ospitano impianti di telefonia mobile nonostante si trovino a poche decine di metri dalle scuole del quartiere”. Il capogruppo di Centro democratico propone di dare “avvio alle operazioni di bonifica dall’elettrosmog proprio a partire dagli stabili Erp. Per troppi anni sugli stabili comunali per pochi soldi si è data la possibilità di installare apparecchiature il cui impatto sulla salute non è ancora chiaro. In questo senso il comune ora deve dare l’esempio e permettere ai cittadini di partecipare alle decisioni, pianificando insieme ai comitati degli inquilini ogni possibile precauzione. Con il nuovo regolamento”, prosegue, “intendiamo minimizzare il rischio di esposizione all’elettromagnetismo, realizziamo il Registro capitolino delle sorgenti elettromagnetiche fisse e mobili , rendiamo effettivo il monitoraggio al fine di approfondire con indagini epidemiologiche sui danni provocati da eccessiva esposizione. Dopo anni di battaglie e attese arriva dal comune di Roma una risposta concreta a tutela della salute dei cittadini”.