Caos Roma-Lido, Si: "Serve un tavolo comune di Roma-Regione Lazio per gestire la tratta"
Va ricordato all’Assessore Calabrese, espressione del M5S, che il M5S è a tutti gli effetti organico alla maggioranza che sostiene il Governatore Zingaretti quindi gli attacchi sistemici della Giunta Raggi contro la Regione Lazio hanno un vomitevole retrogusto strumentale. Va chiarito, una volta e per tutte, che per tutto il 2021 la competenza della ferrovia Roma Lido sarà di ATAC, quindi del Comune di Roma, quindi dell’Assessore Calabrese fino a che sarà in carica, in quanto ferrovia “concessa”.
Questo aspetto va esplicitato con chiarezza perché l’Assessore Capitolino alla Mobilità Sostenibile così come la Sindaca Raggi sembrano infiaschiarsene altamente sia della Roma Lido sia dei guasti che periodicamente affliggono gli utenti di questa tratta ferroviaria. Preferiscono, alla Ponzio Pilato, chiamare in causa la Regione Lazio senza specificare che l’iter di trasferimento dal Comune alla Regione non è ancora stato perfezionato a causa di inadempienze dell’Ente gestore della Roma Lido e quindi del Campidoglio. Ancora una volta si sceglie di scaricare le responsabilità confidando sulla diluizione della rabbia e sulle verità non dette ma veicolate ad arte. Un combinato disposto elettoralmente potente ma che produce danni ai cittadini, soprattutto a quelli più fragili. Va ricordato, sempre al "postatore" Calabrese, che in questi ultimi anni nessuno ha mosso un dito, nemmeno il Comune di Roma, salvo poi firmare durante i primi mesi del 2021 il celebre accordo Regione-Comune che però sarà perfezionato non prima dell’inizio del 2022. Che succederà fino a quel giorno? Qualcuno si rende conto dell’irreversibile tracollo che rischia la ferrovia Roma Lido?
Un altro incidente come quello di Aprile 2021, dove per fortuna nessuno è rimasto folgorato, e la nostra linea ferroviaria verrà sospesa a tempo indeterminato. Questo modo di comportarsi è inaccettabile, è l'eterno atteggiamento messo in scena per mettere le mani avanti lanciando così le responsabilità agli altri, sempre comunque e dovunque. Serve immediatamente un tavolo Istituzionale Comune di Roma – Regione Lazio per pianificare la gestione della Roma Lido durante i prossimi mesi. Non si possono chiudere gli occhi davanti all’annunciato tracollo di un servizio vitale per lavoratori, studenti e pendolari in genere, come quello della Roma Lido. Dopo il danno, non poteva mancare la beffa.
Nonostante la condizione in cui è precitata la nostra ferrovia concessa, arriva dall’Assessore Calabrese la promessa di una mega trasformazione futura della Roma Lido lasciando intendere che il merito, questa volta, è di Roma Capitale. Per pietà, fatela finita. Smettetela di prendere per il naso le persone. I cittadini non sono babbei o creduloni, trattarli come tali è offensivo. Si può governare così la Capitale d'Italia? Ovviamente dalla Sindaca Raggi nemmeno un fiato, nemmeno una blanda rassicurazione. Intanto periodicamente si riempiono fino all’inverosimile sia i convogli ferroviari, quei pochi rimasti in esercizio sulla Roma Lido, sia i mezzi di fortuna sostitutivi ai convogli ferroviari stessi.
I lavoratori e i pendolari rischiano quotidianamente gravi incidenti e chi lavora nell’indotto, ad esempio chi si occupa delle pulizie dei vagoni e delle stazioni, rischia addirittura il posto di lavoro. Il servizio di trasporto su rotaia, per altro un servizio altamente remunerativo se gestito con criterio, rischia la privatizzazione così come sta avvenendo per il trasporto pubblico su gomma: A Roma Capitale più del 30% del servizio di bus su gomma è già in mano ai privati e, grazie alla Sindaca Raggi, l’obiettivo è quello di arrivare addirittura al 45%. Basta rimpalli di responsabilità, basta privatizzazioni silenziose dei servizi pubblici".
Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio
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