Ostia - “L'operazione dei Carabinieri contro la 'ndrangheta, che ha visto colpite le famiglie Bellocco di Rosarno e gli Spada di Ostia, oltre ai Lamari-Larosa-Pesce della piana di Gioia Tauro, è un segnale forte che lo Stato c'è e continua a monitorare i territori”. A parlare è Maricetta Tirrito, portavoce del Co.G.I (Comitato Collaboratori di Giustizia).

“Oggi è un buon giorno per la legalità . Prosegue – perché testimonia come l'attività investigativa non si fermi al primo risultato utile, ma leghi le conoscenze acquisite a nuovi a filoni di indagine. E il territorio di Ostia – sottolinea Tirrito – è oggi ,se possibile, più a rischio di prima. La caduta del clan Spada ha innescato appetiti di nuove figure emergenti della criminalità, costretto a nuovi sodalizi, creato spazi di infiltrazione criminale. Con annesse guerre di posizionamento nello scacchiere della malavita, che inevitabilmente può portare , se non bloccate sul nascere, ad una escalation di violenza che vedrà la città ancora una volta vittima innocente. Il rischio c'è, ed è reale. Ecco perché questo ennesimo intervento della magistratura è particolarmente importante. Ma bisogna guardare ad orizzonti ampi, che vadano oltre gli Spada, se si vuole tenere il territorio sotto controllo”.