Axa - Incendio doloso al "Ciaocore" bistrot in via Eschilo 188. Questa notte sono intervenuti i vigili del fuoco di Ostia che hanno prontamente domato le fiamme divampate nella cucina del locale. I primi rilievi sul posto sono stati fatti dai carabinieri della stazione di Acilia. Sembrerebbe che ignoti abbiano rotto una finestra del locale, gettato benzina e poi acceso il fuoco che dopo pochi minuti si è propagato nel locale. I danni più rilevanti sono stati fatti alla cucina, anche se i gestori sono intenzionati ad aprire il locale il prima possibile.   

Solidarietà immediata da parte dei cittadini del X Municipio sta arrivando in queste ore ai ragazzi del "Ciaocore" che sul profilo facebook hanno scritto: "Avviso a tutti i frequentatori di CIAOCORE: da domani cominciamo a rimettere a posto i danni che ci hanno fatto questi mezzi esseri umani. SONO GRADITE COLLABORAZIONI DI OGNI GENERE. Noi ci siamo. Voi ci siete?".

I primi a prendere posizione politica sono gli attivisti del Movimento 5 Stelle che hanno apertamente parlato di attentato mafioso, lanciando la frase "#mafiacapitale teme l'onestà". 

Non è il primo episodio simile che avviene sul litorale di Roma: a gennaio 2014 l'incendio ad Acilia della videoteca "Primafila", dove sono state ritrovate bottiglie con liquido infiammabile; a marzo 2015 invece la volta dell'associazione "Quore Matto", realtà attiva nella lotta contro le mafie del litorale. Un'escalation davvero preoccupante per il nostro territorio.  


"Il Partito Democratico del X Municipio esprime piena solidarietà e vicinanza ai gestori del CiaoCore Bistrot per il vile attentato subito. Sentiamo il dovere di essere accanto a coloro che tentano di fare impresa in un territorio molto complesso, dove la cultura mafiosa dell'intimidazione continua ad essere uno strumento troppo utilizzato. Il lavoro per il  ripristino della legalità, ad oggi, è indispensabile per riconsegnare ad uno stato di diritto la vita quotidiana dei cittadini del X Municipio. Ci recheremo presto presso il CiaoCore Bistrot per portare personalmente la nostra solidarietà e  per promuovere iniziative ed eventi a sostegno dell'attività del bistrot e della libertà di fare impresa dei suoi gestori." Si legge in una nota del Commissario Stefano Esposito e del Commissario di Roma Matteo Orfini.