Fiumicino - Ancora una truffa perpetrata ai danni degli anziani da sedicenti 'amici di figli e nipoti' che, con estremo cinismo, approfittano dell'età avanzata e della fragilità emotiva delle proprie vittime per estorcere i risparmi di una vita e oggetti che spesso, a parte il valore effettivo, ne hanno uno affettivo.

L'ultimo inganno del quale si ha notizia è stato messo a segno a Isola Sacra, nel comune di Fiumicino, martedì 11 ottobre, intorno alle 15 del pomeriggio, quando una coppia, lei 83 anni, il marito 91 anni, hanno ricevuto una telefonata da parte di un uomo che, all'altro capo, dopo essersi qualificato come un amico del nipote, ha affermato che il giovane rischiava di essere arrestato e per questa ragione occorrevano dei soldi. 

I nonni, molto preoccupati, hanno dato la propria immediata disponibilità ad aiutare il nipote in difficoltà. E così, dopo poco, alla porta del loro appartamento si sono presentati due giovani che, secondo la descrizione fornita in seguito dalle vittime agli agenti di polizia, sarebbero italiani di circa trent'anni, ai quali gli anziani hanno consegnato 3.500 euro in contanti e dei gioielli. Ma i malviventi, non contenti, hanno chiesto dell'altro denaro così hanno fatto salire a bordo della loro  auto la signora e l'hanno accompagnata al bancomat dove l'83enne ha cercato di prelevare altri 5.000 euro ma l'operazione, fortunatamente per la vittima della truffa, non è andata a buon fine.  Alla fine i truffatori si sono allontanati con la somma di 3.500 euro e i monili d'oro. 

E' stato solo più tardi che i due anziani, dopo aver contattato il nipote, che li ha rassicurati di star bene e di non rischiare alcun arresto, hanno compreso di essere stati raggirati. Si sono rivolti agli agenti del commissariato di Fiumicino per denunciare la truffa: le indagini della polizia sono partite immediatamente per riuscire a risalire all'identità dei malviventi.