di Valeria Costantini

“Ci sono i soldi per restituire il Teatro del Lido alla città”. Ad annunciarlo è l’assessore alle Politiche Culturali e al Centro Storico del Comune di Roma, Dino Gasperini, a margine della votazione del bilancio da parte della Giunta Capitolina. “I fondi stanziati per la cultura – ha spiegato – serviranno anche per riattivare la struttura di Ostia, chiusa da tre anni. La riduzione sul Dipartimento Cultura, rispetto al previsionale dello scorso anno, è stata minima e metteremo in atto sistemi innovativi per il finanziamento con fondi  privati di iniziative pubbliche come, ad esempio, abbiamo già pronto un bando per la sponsorizzazione dell’Estate Romana”. È il primo vero spiraglio di luce per i cittadini e le associazioni lidensi che da anni si battono per la riapertura del teatro. Battaglie iniziate nel febbraio 2010 quando, dopo due anni di chiusura, ex lavoratori e associazioni locali occuparono simbolicamente il plesso di via delle Sirene per poi riaprirlo e ripartire con la programmazione culturale dello storico stabile. Una mobilitazione pacifica culminata a settembre 2010, con la protesta sulle impalcature del Municipio, scaturita dalle voci di un possibile sgombero della struttura da parte del Campidoglio. Alla manifestazione erano seguiti poi tavoli tecnici importanti, atti a garantire la presenza delle associazioni del territorio nella futura programmazione del Teatro, in attesa dei fondi necessari alla ristrutturazione e messa in sicurezza del plesso che ora sembrano essere stati finalmente sbloccati.