Dragona – Per il piccolo Alessandro Giliberti, il bimbo di undici mesi affetto dal morbo di Krabbe, una gravissima malattia rara per curare la quale i genitori Patrizio e Palma hanno compiuto lo scorso mese un ‘viaggio della speranza’ a Pittsburgh, negli Stati Uniti, un viaggio rivelatosi, purtroppo, tardivo, si sono mobilitati anche i bambini della scuola Marco Ulpio Traiano di Dragona che domani, sabato 26 marzo, alle ore 10, consegneranno un ‘pensierino’ alla famiglia del dolcissimo ‘Krabbe warrior’ presso il parco giochi in via di Dragone angolo via Bedizzole.


L’INIZIATIVA – Tra le numerose iniziative di solidarietà promosse negli ultimi mesi a Dragona, Ostia ed in altri quartieri del X municipio in favore del piccolo Alessandro, desta tenerezza il gesto spontaneo e solidale degli alunni della quinta classe elementare, sezione F, dell’Istituto Marco Ulpio Traiano di Dragona che hanno deciso, come racconta Alessandro Ieva, il papà di una bambina, di “fare qualcosa di davvero sorprendente per dei bambini di dieci anni”. “Nello specifico”, spiega Alessandro Ieva, “gli alunni hanno deciso di rinunciare al lavoretto di Pasqua e di devolvere la quota alla famiglia di Alessandro per le spese legali e di mantenimento (i genitori di Alessandro hanno intrapreso una causa nei confronti dei medici che in Italia avevano in cura il loro figlioletto, ndr). Anche le maestre hanno aderito alla scelta dei bambini rinunciando al loro regalo di Pasqua contribuendo direttamente all’iniziativa”.


LA NOVITA’ – La novità sta nel fatto che fino ad oggi, come ogni anno, i bambini delle scuole elementari realizzavano un ‘lavoretto’ in occasione della Pasqua per i genitori con le loro mani. Si tratta di oggettini preparati con la creta, cartoncini colorati o altri materiali per i quali le famiglie versano una piccola quota che permette di offrire un ‘pensierino’ anche alle maestre, per ringraziarle del loro impegno e dell’affettuosa attenzione che dedicano alla cura dei piccoli allievi ogni giorno. Quest’anno, però, si cambia. Anche i bambini di dieci anni hanno compiuto una scelta che, come osserva papà Alessandro, è in qualche modo ‘sorprendente’: niente lavoretti ma il loro piccolo, sentito contributo per il piccolino.


ALESSANDRO IEVA – “La storia del piccolo guerriero Alessandro e della sua coraggiosa famiglia deve continuare ad essere raccontata affinché ci sia sempre più consapevolezza che si deve fare di più”, spiega commosso Alessandro Ieva: “l’iniziativa dei bambini dimostra quanto Alessandro sia diventato un figlio adottivo della nostra comunità e che la consapevolezza di aiutare chi è meno fortunato si può acquisire anche a dieci anni se si vive in un ambiente dove hanno valori i principi morali”.

LA CONSEGNA – “La classe 5F consegnerà il pensierino alla famiglia di Alessandro sabato 26 marzo, alle ore 11, presso il parco giochi in via di Dragone angolo via Bedizzole, a Dragona. Prenderemo un po' di pizza e succhi di frutta per i bambini: se lo meritano”, aggiunge Alessandro Ieva.