Roma - Dodici tra licei ed istituti superiori del VII municipio della capitale hanno partecipato lo scorso 3 giugno alla “Giornata della legalità”, organizzata dal commissariato Colombo, diretto dalla dottoressa Agnese Cedrone.  Il Teatro Palladium, nel cuore della Garbatella, ha aperto le porte ad un’iniziativa della polizia di stato presente in tutte le sue specialità, impegnate a dedicare una giornata di confronto e riflessione ai giovani studenti del quartiere. In uno spirito di sinergia e partecipazione, sono stati affrontati argomenti attuali, quali il bullismo, il cyberbullismo, la violenza di genere, le droghe, ma anche i temi della sicurezza e legalità, prevenzione e rispetto delle regole.


L’intervento iniziale della dottoressa Luciana Baron del compartimento della polizia stradale del Lazio, ha subito catalizzato l’attenzione del pubblico suscitando notevole interesse per la proiezione di filmati e documentari significativi. Stimolante è stato anche il contributo dell’assistente capo Emiliano Farascioni, del compartimento polizia postale che ha spiegato le insidie di internet ed i pericoli di molti social network, coinvolgendo i giovani al dibattito; mentre il personale della polizia di prossimità della questura di Roma ha proiettato un cortometraggio realizzato da una  scuola  del quartiere Appio sul bullismo e l’omofobia, con particolare riferimento a recenti fatti di cronaca. Non sono mancate le esibizioni di Axel, cane antiesplosivo, ed  Alex, cane antidroga, poliziotti a quattrozampe in servizio presso l’ufficio specialità unità cinofile della questura di Roma, che hanno dato prova di grande talento e… “fiuto”.


L’intervento di alcuni atleti del gruppo sportivo Fiamme Oro, capitanati dal direttore tecnico nazionale della disciplina della scherma, Stefano Pantano, ha portato un grande contributo all’iniziativa attraverso la testimonianza diretta dello sport come valore aggiunto a quelli della legalità e sicurezza.  Infine non sono mancati momenti esilaranti offerti dai cabarettisti Alessandro Serra e Graziano Calabresi, mentre l’attore Cosimo Rega, responsabile della Compagnia Teatrale del Carcere di Rebibbia, ha concluso la giornata esibendosi nel monologo di Re Claudio di ”Amleto” di Shakespeare, affrontando il tema della colpa e della pena.