Ostia - "Una direttiva di civiltà promossa nell’ottica di una regolamentazione transitoria in prospettiva del recepimento da parte dell’ ANCI, del Parlamento e del Governo, delle istanze di abrogazione dell’articolo 5 del piano Casa Renzi Lupi promosse da numerose associazioni così come da tante organizzazioni laiche e cattoliche". Lo dichiara Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio Roma X - Sinistra Italiana.

"Dal maggio 2014, in Italia, è in vigore una norma che nega la residenza a chi vive in immobili occupati adibiti ad abitazione. Si tratta dell’articolo 5 del Piano Casa Renzi/Lupi. - spiega il consigliere Possanzini - Le drammatiche conseguenze di questa legge si stanno rivelando devastanti per decine di migliaia di persone, soprattutto quelle più fragili, escluse di fatto dalla possibilità di esercitare concretamente diritti sociali, civili e politici costituzionalmente garantiti. Di fatto o di diritto, senza residenza non è possibile lavorare, accedere ai servizi di welfare, fare richiesta di assegnazione di un alloggio popolare, iscriversi ai centri per l’impiego, aprire una partita IVA, rinnovare i documenti, ottenere la cittadinanza italiana, ottenere il permesso di soggiorno e rinnovare quest’ultimo. Nella nostra regione, il Lazio, l’articolo 5 ha rappresentato un ostacolo enorme anche nel percorso legislativo di regolarizzazione degli occupanti senza titolo negli alloggi Ater così come in quelli comunali. Le procedure impiegate per attuare questo percorso di registrazione sono spesso farraginose e vengono interpretate in modo difforme dagli Enti preposti così come da quelli di Prossimità. Abbiamo il dovere di combattere le disuguaglianze, dentro e fuori le Istituzioni, perché una società dove il fossato tra ricchi e poveri si fa sempre più profondo ed incolmabile è una società disumana. Accogliamo quindi - conclude Possanzini - con grande soddisfazione la direttiva firmata dal Sindaco della nostra città perchè siamo convinti rappresenti un primo importante passo verso la riconquista dei diritti".