Roma - L'Italia Conclude l'avventura paralimpica nipponica come aveva cominciato. Fuochi d'artificio a Tokyo: se il primo giorno sono arrivate 5 medaglie, ieri è giunta una STORICA TRIPLETTA SUI 100 METRI, CATEGORIA T63.

Le nostre corridrici hanno monopolizzato il podio: terzo posto per MOnica COntraffatto in 14''73, argento per l'esperta MArtina CAironi con 27 centesimi di vantaggio sulla compagna di squadra e oro, con annesso record del mondo, appannaggio d'Ambra Sabatini, 14''11 il suo cronometro finale. Arriva, poi, anche la piazza d'onore della coppia mista del tiro con l'arco: Elisabetta Mino di Moncalieri ed il torinese Stefano Travisani sono stati sconfitti 5-4 dall'accoppiata russa.

Quest'edizione dei Giochi riservati agli atleti/e con vari livelli e tipologie di "disabilità" (preferisco chiamarle "bastonate della vita") si sono rivelati molto "proficui" per i nostri colori, infatti è diventata la seconda della nostra storia, con 69 riconoscimenti, di cui 14 d'oro.

Il primato stabilito nella Città Eterna resta ben saldo: d'altronde, in tempi moderni, per un Paese piccolo come il nostro è impossibile arrivare a 81 medaglie.