Roma - Per l'Italia, da Tokyo, sono arrivati altri due bronzi. Il primo lo porta il sassarese Giovanni Achenza, dal triathlon, "divisione" ptwc. Un riconoscimento che ha un "padrino" d'eccezione, l'inossidabile Zanardi. Infatti, Achenza ha disputato la prova d'handbike, quella conclusiva, con le ruote appartenenti all'ex pilota d'F1.

Molto meglio è andata, invece, alla messinese Carolina Costa, arrivata terza, nella categoria 70 kg di judo. Percorso netto fino alla semifinale, dove è stata battuta dalla kazaka Baibaitina, sconfitta a sua volta dall'azera Karimova nella finale.

L'Azzurra, dal canto suo, s'è imposta nella finalina sull'ucraina Harnyk. Impresa niente affatto scontata, quella dell'italiana, in quanto le 3 categorie della B (la prima delle quali riguarda la cecità totale) sono state raggruppate.