Ostia - "L’estratto dell’informativa inviata dai Carabinieri Forestali alla Procura della Repubblica di Roma, relativamente ai tagli boschivi all’interno della Pineta di Procoio, non lascia certo spazio a dubbi: “Rilevate violazioni in merito al taglio degli alberi nella pineta di Procoio”. Come abbiamo più volte denunciato e segnalato, anche in Municipio, anche alla Commissione Ambiente, dal mese di settembre 2019 all’interno della Pineta è iniziata una mattanza di alberature senza controlli e senza criterio". Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, segretario di Sinistra italiana del X Municipio.

"Autorizzazioni non rispettate, incomplete, mancanza assoluta di controllo dell’Amministrazione nonostante i solleciti, per altro documentati, difformità fra il progetto di “messa in sicurezza anti incendio” ed i lavori realmente eseguiti, sono - spiega - solamente alcuni degli aspetti emersi dai rilievi dei Carabinieri Forestali. Addirittura da un articolo apparso il 7 febbraio scorso su Repubblica abbiamo appreso che il proprietario del terreno su cui sorge Procoio, Camillo Aldobrandini, ha fatto sapere di non escludere, quindi di prevedere con una certa dose di certezza, l’installazione di un punto di ristoro, quindi di una costruzione, all’interno del perimetro della Pineta stessa".

"Gli abbattimenti massivi di alberature hanno “dunque” fatto il largo ad un potenziale punto di ristoro che magari nel tempo può lievitare a centro sportivo o chissà cos’altro. Questa notizia ci ha costretti a presentare rapidamente una Diffida a tutti gli Enti interessati, Municipio X e Comune di Roma compresi, proprio per impedire che nel silenzio generale potesse venire in mente a qualcuno di costruire dei manufatti all’interno della Pineta di Procoio dopo averla disboscata per bene. Proprio in queste ore la Pineta di Procoio è stata sottoposta ad un ordine di Sequestro Penale Preventivo su disposizione dall’Autorità Giudiziaria".

"Questo significativo provvedimento ci dice con grande chiarezza che le nostre denunce erano giuste, che qualcosa di torbido è realmente accaduto durante quel disastro ambientale che qualcuno ha definito “messa in sicurezza anti incendio”. L’Amministrazione Municipale, più e più volte sollecitata ad intervenire per fermare gli abbattimenti delle alberature ed approfondire quanto stava avvenendo, ha liquidato la questione con la formula “non è di nostra competenza”. Invece di ascoltare il grido di allarme dei cittadini ed intervenire, l’Amministrazione - conclude - .  ha preferito perdere l’occasione di schierarsi ed ha scelto di mettersi in finestra ad osservare, in modo neutrale e distaccato, come se l’argomento non fosse poi così importante, senza pestare i piedi a nessuno. Ora ci penserà l’Autorità Giudiziaria ad approfondire quanto avvenuto nella Pineta di Procoio accertando le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti".