Ostia – Tutti pronti per i saldi. Scatta domani la ricerca all’”affare”, al capo desiderato e scontato. E pazienza se in alcuni casi ci si dovrà mettere in fila. Ad Ostia succede in particolare in via delle Baleniere, la via per eccellenza dello shopping lidense, dove hanno sede i negozi delle gettonatissime catene monomarca, garanzia di qualità e di low cost assicurati.

 

 

 

“Con il primo week-end di luglio inizia un lungo periodo di shopping che nella Capitale muove oltre il 30% del giro d'affari di un'attività commerciale”, dichiara Davide Bordoni, assessore alle attività produttive e al litorale di Roma Capitale, alla vigilia dell’inizio ufficiale della stagione dei saldi estivi che prenderà il via sabato 7 luglio. Per sei settimane.

 

 

 

Le previsione di spesa, però, non sarebbero improntate all’ottimismo. Secondo il Codacons, è prevedibile una flessione delle vendite del 15% rispetto allo scorso anno, con punte del 30% per i piccoli negozi. L’assessore Bordoni, tuttavia, nonostante le previsioni tutt’altro che rosee, si augura che i saldi “permetteranno ai romani di effettuare acquisti a prezzi ridotti dando slancio al commercio”.

 

 

 

Anche le associazioni di categoria hanno stilato un vademecum a tutela dei consumatori, contenente delle utili informazioni. Questi i punti principali.

 

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

 

2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

 

3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.

 

4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

 

5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.