Ostia - "Abbiamo serie perplessità sul nuovo Piano di Utilizzazione degli Arenili discusso in Commissione Ambiente. Prima di tutto ribadiamo l’assenza di un reale processo partecipativo della cittadinanza.

Visto che il P.U.A. è stato lavorato durante il commissariamento, neanche i rappresentanti dei cittadini hanno potuto avere la giusta voce in capitolo, se non a cose già fatte. Sarebbe stato opportuno e necessario coinvolgere categorie e associazioni nel processo decisionale.

Non parliamo di un mero fatto tecnico, ma di una visione politica di città, che non può prescindere da un reale confronto tra parte politica e cittadinanza. Abbiamo chiesto che la discussione non fosse liquidata in una mattinata e non siamo riusciti a ottenere neanche questo, hanno fretta di approvarlo, sacrificando il confronto istituzionale. Sembra che la politica del X Municipio debba occuparsi il meno possibile dell’argomento, l’hanno discusso all’interno delle riunioncine di maggioranza e la Commissione viene di fatto sacrificata.

Abbiamo espresso alcuni dubbi, anche sulla realizzabilità di quanto espresso sulla carta, “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” e non vorremmo che il piano sia solo un libro dei sogni, utile alla propaganda, ma che nei fatti si dimostri poco concreto e ponga Roma Capitale in difficoltà anche rispetto a eventuali azioni amministrative. Si vuole sollevare di fatto il Comune di oneri importanti creando “ambiti” molto ampi, che non si capisce bene come dovranno essere gestiti. Ci faremo sentire anche in Consiglio, prima che sia segnata un’ altra pagina confusa di questa Amministrazione a Cinque Stelle".

Lo dichiara in una nota il Consigliere di FDI del X Municipio Mariacristina Masi.