Ostia – Cosa ne sarà dell’ex scuola materna Doremidiverto? Sarà ricostruita, come era nelle promesse della maggioranza del X Municipio, o l'area sarà destinata alla Caritas come si evincerebbe da una memoria di giunta? Sulla vicenda della struttura di via Adolfo Cozza a Ostia, prima chiusa per la presenza di amianto e topi, in seguito distrutta da un incendio, interviene il Movimento 5 Stelle che, insieme alla raccolta firme per le cinque delibere di iniziativa popolare, sta sondando, attraverso form, l'opinione dei cittadini in merito alla questione. “Oggi”, dichiarano in una nota i pentastellati del municipio X, “dopo anni di degrado e dopo le promesse dell’attuale amministrazione municipale, torna l’incubo per le tante mamme del nostro territorio che non sanno più se la ricostruzione della materna avverrà o se nel terreno sarà realizzata una nuova struttura della Caritas”. Di recente, infatti con una memoria di giunta sarebbe stato dato mandato agli uffici tecnici e al patrimonio, all'interno del Tavolo tecnico costituitosi al Dipartimento Patrimonio, di verificare i modi e i tempi di destinazione della superficie sulla quale insisteva l'edificio scolastico di via Adolfo Cozza, 5, identificato con matricola Ibu N. 3263 per l'edificazione di un centro della Caritas. 


"Contestualmente all'interno della memoria si invita il Dipartimento Politiche Educative di Roma Capitale a rispondere alla mancata offerta di posti asilo-nido attraverso l'accreditamento di strutture private presenti nel medesimo quadrante”, prosegue la nota del M5S: “L’area, dopo l’ incendio, è stata bonificata recentemente con risorse pubbliche ed è attualmente inserita a Bilancio per la ricostruzione della scuola materna. Il Movimento 5 Stelle, da molti giorni, in concomitanza con l’evento della raccolta firme per la presentazione di 5 delibere di iniziativa popolare su trasparenza, legalità e sicurezza, ha proposto ai passanti un referendum popolare per monitorare il gradimento sulla scelta della giunta guidata dal presidente Andrea Tassone di destinare l’area dell’ex scuola materna alla Caritas”. Giuliana Di Pillo dichiara: "Da un primo sondaggio che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini, abbiamo registrato un parere assolutamente negativo in relazione alla carenza di strutture materne sul nostro quadrante. Tutti sono a conoscenza delle lunghe liste di attesa, che costringono la maggior parte dei genitori a optare per strutture private che incidono pesantemente sul bilancio famigliare”. Per questo il Movimento 5 Stelle continuerà il referendum anche questo fine settimana all’interno degli info point distribuiti sul territorio. “Il senso civico, che manca a questa amministrazione, non deve ricadere sulle famiglie, per questo continueremo la nostra battaglia, utilizzando tutti quegli strumenti amministrativi che possano dare una risposta efficace e positiva alle tante mamme che vivono in questi giorni una forte preoccupazione”.