"A Piazza Santa Monica ad Ostia, le bancherelle sono già pronte per vendere i loro prodotti, il palco dove si esibiranno i cantanti è installato e il fascino rustico della sagra paesana è costruito. Al Municipio XIII è stato presentato in pompa magna l'evento inserito nell'Estate romana e fortemente voluto dall'assessore Amerigo Olive, ma di religione neanche una traccia, se non nel nome della festa: Sant'Agostino"."Il parroco di Santa Monica e prefetto della XXVI Prefettura diocesana, Mons. Giovanni Falbo, per cinque giorni non potrà celebrare funerali e matrimoni, perchè l'ingresso alla chiesa è chiuso da gazebi dediti alle più disparate attività commerciali. "Fuori i mercanti dal Tempio! Una festa nata come religiosa è diventata solo un mercimonio", così tuona Angelo Paletta, consigliere UDC al Municipio Roma XIII. "Nel programma della festa - incalza Paletta - non c'è una celebrazione liturgica, un momento culturale che ricordi le figure e le storie di Sant'Agostino e di sua madre Santa Monica, le personalità ecclesiastiche da tempo sono state estromesse dalla festa e tutto è tristemente svilito alla mera vendita di panini con la porchetta e bibite gassate. I tempi oscuri che stiamo vivendo al Municipio XIII spero passino in fretta e si cambi davvero e radicalmente". Non partecipa alla festa nemmeno l'Associazione culturale "Sant'Agostino - Patrono della Città di Ostia", che il 21 febbraio 2004 con il suo presidente Rinaldo Raganato fece avere ad Ostia il Santo come protettore tramite un'apposita richiesta indirizzata al Dicastero vaticano per il Culto Divino e dei Sacramenti accompagnata da migliaia di firme di cittadini lidensi. Da tempo, infatti, l'Associazione presieduta da Rinaldo Raganato ha preso le distanze dagli organizzatori della festa laica fortemente sostenuta dall'attuale Giunta municipale e attende che il futuro riservi a Ostia e al Santo di Ippona un trattamento migliore. "Sono favorevole all'incremento del commercio e delle attività culturali - chiosa Paletta - ma la Festa di S. Agostino così come viene organizzata non ha nulla di cristiano anche perchè è già successo che un gazebo della setta Scientology aprisse proprio davanti l'ingresso della chiesa di Santa Monica. Il sindaco Gianni Alemanno che si professa cristiano cattolico se verrà quest'anno non si dovrà stupire se verrà criticato da chi ancora distingue una festa di paese spacciata per religiosa da una festa religiosa con eventi laici ludici".