Ostia – Un educatore di sostegno ogni 4 bambini disabili. Ed un ‘vuoto’ di bilancio preoccupante lasciato dalla precedente giunta municipale. E’ partendo da questi elementi che questa mattina sono iniziati i lavori della commissione politiche sociali del municipio X presieduta dal consigliere Pd Giovanni Zannola. A partecipare, numerosi, i genitori dei bimbi del territorio. Tra loro Alessandro Ieva, presidente del comitato di quartiere Bagnoletto, che ha in più occasioni fatto presente all’amministrazione precedente, e adesso a quella attuale, i problemi dei bimbi e delle famiglie, nonché quelli degli Aec, ossia gli assistenti educatori, costretti a lavorare in condizioni difficili. Ossia troppi piccoli da seguire, poche ore, retribuzioni inadeguate.


Il presidente Zannola, dopo aver preso visione delle richieste e dei problemi, ha dichiarato che la nuova amministrazione avvierà immediatamente un percorso di collaborazione con i dirigenti scolastici del territorio, con il dipartimento capitolino, con gli insegnanti e, naturalmente, con i genitori. Inoltre, saranno valutate attentamente, scuola per scuola, le diverse esigenze ed i casi specifici. “E’ importante iniziare subito un percorso di collaborazione e di condivisione con tutti gli enti coinvolti”, ha detto ad Ostiatv il presidente Giovanni Zannola. “A questo riguardo, ed a proposito del vuoto di bilancio trovato, l’assessore municipale alle politiche sociali, Emanuela Droghei, ha già avanzato una richiesta per un ampliamento delle risorse economiche all’assessore comunale competente, Rita Cutini. Inoltre”, prosegue, “intendiamo anche lavorare per attribuire il giusto riconoscimento sia al ruolo sia alla figura dell’Aec, che attualmente non sono valorizzati come meritano”. Per dare maggiore peso alla richiesta dell’assessore Droghei sarà presentato un ordine del giorno in consiglio municipale. “I genitori, al termine dei lavori, sono stati molto contenti per il percorso intrapreso, all’insegna della condivisione: del resto”, ha concluso Giovanni Zannola, “è passo dopo passo, anche con qualche caduta, che si devono prendere le decisioni”.