Ostia - "Ostia nella parte delle spiagge libere di ponente, tra lo sgomento e il disagio dei bagnanti, è un cantiere a cielo aperto. Ho provveduto a fare un sopralluogo questa mattina e la visione la perplessi. L’Amministrazione anche quest’anno aspetta l’inizio della stagione per fare i lavori di ripristino, manutenzione e messa in sicurezza", dichiara il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni.

E aggiunge: "Altro che mascherine sul viso e Seapass in tasca, per camminare sull'arenile servono le “scarpe antinfortunistiche". E meno male che c’è pure qualche consigliere M5s che, dalle pagine social, si vanta di questi lavori che costringono le persone a fare slalom tra calcinacci, ruspe, blocchi di cemento e materiale di risulta. Qualcuno esclama: “Non potevano pensarci prima?”, mentre assiste alla posa della pavimentazione colorata. Non è troppo tardi invece per lasciare aperto almeno il lungomare dalla rotonda di via Cristoforo Colombo fino a via Giuliano Da Sangallo (circa 4km!) e dire No alla pedonalizzazione che dal 1 luglio porterà il caos ad Ostia. Ribadisco con forza - conclude - la contrarietà ad un progetto assolutamente sbagliato, non condiviso e calato dall'alto, che creerà solo ulteriori problemi agli operatori commerciali, balneari e turistici peggio di quanto abbia fatto il Covid".