Ostia – Al via oggi, mercoledì 21 settembre, la prima edizione del Festival del Teatro indipendente Ciro Melillo al quale partecipano artisti provenienti da tutta Italia e persino dall'Argentina. In questa occasione tutti i teatri del X Municipio saranno uniti in un unico evento nel nome dell’amore per il teatro e per ricordare Ciro Melillo, un artista ed un uomo di talento e di grande umanità scomparso prematuramente lo scorso anno in un terribile incidente. Per il festival tutti i teatri offriranno il loro spazio gratuitamente: per questo motivo i biglietti saranno a prezzi bassissimi, 10 € al Teatro Nino Manfredi per Simone Cristicchi e tutti gli altri 8 €.

“E' importante riuscire a sostenere questa iniziativa per dare un segno di ripresa del teatro fuori dai circuiti tradizionali”, dichiara Donatella Zapelloni, attrice e regista di Ostia: “la qualità degli spettacoli è ottima. Non perdete l'occasione. Sostenete e andate a teatro da oggi al 26 settembre!”.

IL CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI

Mercoledì 21 ore 21 Teatro Dafne1 via Mar Rosso 329 A PRUDENCIA "WORK IN PROCESS" Con CLAUDIO GOTBETER e FABIO ADRIAN RONZANO Due attori argentini di fama internazionale aprono la valigia dell'attore. Ensayo y función (Prova aperta e messa in scena) Si mostrerà al pubblico una prova aperta dove questo sarà testimone di quale è la meccanica per armare uno spettacolo (Quello che chiamiamo "la cocina del espectáculo"). Lo spettatore, vivrà l'esperienza di assistere come si prepara l'attore prima di una messa in scena (alcuni esercizi che lui realizza). Ci saranno momenti in cui l'azione si fermerà per cancellare, aggiungere o correggere quanto è stato fatto, seguendo le indicazioni del regista e ripetendo frammenti di scena per poi notarne le notevoli differenze. Ovviamente tutto questo sarà fatto di proposito, come parte integrante dello spettacolo.

Giovedì 22 Settembre ore 21 Teatro Fara Nume via Domenico Baffigo 161 la Compagnia dei Dèmoni in "L'INVENZIONE SENZA FUTURO" Così Antoine Lumière (padre dei celebri fratelli) definisce il cinema, un progetto a cui i suoi figli stanno lavorando. Ma loro sono caparbi, determinati ad arrivare fino in fondo alle loro intuizioni: forse uno dei due lo è di più, mentre l’altro è condizionato dalle parole del padre. Lo spettacolo racconta il rapporto tra due fratelli, Louis e Auguste - che stanno per rivoluzionare la visione del mondo - e la ricerca dell’amore, attraverso un viaggio che si trasforma e si snoda per mezzo di scene di film, incontri, suoni e visioni dal sapore delle pellicole che ci hanno appassionato in più di un secolo di cinema. Il contributo (in parte inconsapevole) di questi nostri due fratelli ad un progetto così rivoluzionario come l’immagine in movimento, insieme con il desiderio più antico e primigenio, quello amoroso, sono i motori per raccontare anche l’illusione stessa della vita, il "qui ed ora" del teatro, il "realissimo" inganno del cinema.

Venerdì 23 Settembre ore 21 Teatro Nino Manfredi via dei Pallottini 10, Simone Cristicchi legge "Mio nonno è morto in guerra" voci, canzoni e memorie della seconda guerra mondiale Vivace e appassionante mosaico di memorie, canzoni e video-proiezioni, i cui protagonisti sono piccoli eroi quotidiani, uomini e donne attraversati da uno dei più violenti terremoti della Storia: la seconda guerra mondiale. Storie di bombardamenti nelle borgate romane, storie di fame, di madri coraggiose, di prigionieri in Africa, di soldati congelati nella ritirata di Russia. Storie di lager e lotta partigiana . Testimonianze reali e inedite raccolte dall’autore, che ci trasportano tra le voci potenti di un’umanità nascosta tra le macerie. Cambiando voce, abiti, musiche e atmosfere, l’istrionico “cant’attore” Cristicchi dà vita ad ogni singolo personaggio, in un caleidoscopio di emozioni capaci di commuovere e far sorridere amaramente su una delle più grandi tragedie mai accadute. In un’ epoca di bombe “intelligenti” e guerre “umanitarie”, questi preziosi testamenti di memoria diventano un monito per tutti, e uno stimolo alla costruzione di un futuro di pace. Racconti come schegge di vita, aneddoti fulminanti, parole a volte delicate come cristallo, a volte taglienti come lame affilate. Voci autentiche che raccontano la stupidità, l’assurdità della guerra. Di una guerra che non è mai finita.

Sabato 24 Settembre ore 20 Essenza Teatro viale Fra’ Andrea di Giovanni 150 -Acilia, Quedese con el cambio (Conservare il cambiamento) Regia e testo CLAUDIO GOTBETER Claudio Gotbeter, artista argentino di fama internazionale, in esclusiva per il festival CIME, offre il debutto, prima mondiale, del suo nuovo spettacolo . Spettacolo di clown scritto dai politici. Questo spettacolo di clown ancora è sotto intense e costanti prove .... probabilmente lo sarà per sempre. Il suo testo, si nutre e si costruisce giornalmente prendendo frasi e dichiarazioni pubbliche che fanno i rappresentanti dell’attuale governo argentino (il 95 % sono espressioni del presidente e i suoi ministri. Il restante 5%, è di membri del potere legislativo e collaboratori) Per poter avere il testo a disposizione e definitivo , si estenderà il tempo di costruzione fino a fine agosto. Questa decisione sorge dalla necessità di avere un testo assolutamente attuale nel momento del suo debutto.

E’ necessario chiarire che non si tratta di uno spettacolo dove si pone al centro un determinata ideologia politica. Tanto che chi vive oggi in argentina o segue le vicende politiche di questo paese si renderà conto che molte frasi del testo corrispondono esattamente a dichiarazioni pubbliche dei politici attuali. L’obbiettivo è mostrare il loro profilo decisamente assurdo e senza senso tentando di "giustificare l'ingiustificabile", perché il loro compito faticoso e quasi impossibile è quello di tenere "un discorso politico" in una realtà contraria a quella che si sta vivendo. Naturalmente, usando le frasi dei politici, si mette in evidenza (senza volerlo per carità) la manipolazione costante del potere su di noi. (italiani vi dice niente ?) Mettendo in chiaro che i loro discorsi e gli argomenti sono sempre più assurdi e distanti dalla realtà. Forse è un modo per allontanarci dalla ragione e dal buon senso? O forse è un modo per spegnere la nostra capacità di reazione ? In breve, l'obiettivo finale è la riflessione.

Domenica 25 Settembre ore 21 Affabulazione Piazza Agrippa 7h, IL RIMPASTO Regia ILARIA MANOCCHIO Testo di DANIELE TROVATO Il Governo è in crisi e ci si prepara alle elezioni e il Pre-sidente Vitaliano Galtan convoca con urgenza un Consi-glio dei Ministri Straordinario. Sotto lo sguardo attento dei TG Il Governo è in crisi e ci si prepara alle elezioni e il Pre-sidente Vitaliano Galtan convoca con urgenza un Consiglio dei Ministri Straordinario. Fioccano gli annunci di provvedimenti tempesti-vi e risolutori, ma quando le porte di Palazzo Chigi si chiudono, le esigenze del paese vengono immediata-mente accantonate a favore delle strategie elettorali.
Circondato da Ministri nostalgici, corrotti, arrivisti e cialtroni, oltre ad ambigui consulenti alla comunicazione, Galtan cerca l’asso nella manica per ottenere l’ennesima rielezione. L’inaspettata ancora di salvezza sembra arrivare da una sconosciuta ed esotica pratica giapponese, il Bonji. Nel frattempo il Ministro Pinardi si trova di colpo a dover scegliere tra la propria coscienza e gli interessi del partito. Una satira in chiave di farsa, dove il grottesco si mescola alla tragica realtà, descri-vendo una classe dirigente italiana in cui rappresen-tanza politica e rappresentazione teatrale sconfinano sempre più spesso l’una nell’altra. Un racconto a salti, balzi, che si aggroviglia in considerazioni sul nostro modo di vivere e sul coraggio, che a volte ci manca, di affrontare l’esistenza.

Lunedì 26 Settembre ore 21 Sala Massimo Troisi via Cardinal Ginnasi 12, TUTTO IL MIO AMORE scritto diretto e interpretato da MELANIA FIORE Questa è la storia di Carla. La storia d’amore di Carla e Bruno e della loro terra, la Calabria, una terra splendida ma impenetrabile, una società sparente. Contro la paura e il silenzio che rendono invisibili i cittadini in un invisibile stato, Carla si ribella e racconta al suo bambino la sua storia. Una storia trascinante, indimenticabile, piena di sapori, antichi colori, profumi, magia, la storia di una ragazza e della sua coscienza. Una ragazza che potrebbe andare via, ma sceglie di restare. Spettacolo vincitore dei Premi MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA, PREMIO DELLA GIURIA POPOLARE, PREMIO II CLASSIFICATO al Festival Dirittinscena: primo festival della legalità e dei diritti umani.

A CAUSA DEL NUMERO LIMITATO DI POSTI DI ALCUNI TEATRI E' CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE info e prenotazioni mail organizzazionefestival@hotmail.com via SMS al numero 3481017209.