Territorio - “Siamo molto preoccupati per le conseguenze cui il territorio del XIII municipio andrà incontro con la realizzazione del nuovo complesso commerciale Esselunga, su via Canale della Lingua. Innanzitutto la rete commerciale di vicinato sarà completamente destrutturata e perderà il ruolo economico e sociale di primaria importanza che da sempre svolge sul territorio. Ma il problema che temiamo è anche di tipo ambientale ed idrogeologico: le forti piogge che hanno paralizzato la zona lo scorso mese hanno fatto emergere un serio problema di deflusso delle acque piovane che la costruzione del centro commerciale non potrà che aggravare. Un’area quella dell’Infernetto, già soggetta a numerose problematiche di viabilità, traffico e ora anche ai facili allegamenti, non può permettersi una simile alterazione del territorio. E’ quanto dichiara il presidente dell’Ascom di Ostia - Confcommercio Roma, Luca Capobianco.

"A tal proposito sappiamo che il CBTAR Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano) non è mai stato consultato per elaborare le necessarie osservazioni né una specifica relazione di tipo idrogeologico sul progetto del nuovo centro commerciale. - aggiunge Capobianco -  A questo punto non solo le associazioni di categoria ma anche i residenti del XIII municipio temono quello che potrà accadere se il progetto andrà avanti. Per quanto ci riguarda siamo determinati a non arrenderci e a portare avanti la nostra battaglia per la tutela dei cittadini e delle nostre attività contro una situazione che si rivelerà quanto prima in tutta la sua pericolosità”.