Dichiarazione del Movimento Cinque Stelle

Ostia - "Ci saremmo aspettati da Alfonso Sabella una risposta politica e non un attacco personale al nostro comunicato, sulle illegalità riscontrate dalle forze dell’ordine nella gestione della spiaggia SPQR. E comunque, tanto per non essere "à la pagè", a Castel Porziano, come sul restante lungomare, Marino e Sabella da una parte usano le ruspe e dall’altra rilasciano le autorizzazioni per nuove strutture. Dopo il grande bluff dell'abbattimento dei chioschi e dei varchi, quest’ultimi in alcuni casi ripristinati a spese dei contribuenti, scopriamo che con protocollo n. 77538 del 30 giugno 2015 che il responsabile dell'UOAL del X municipio ha autorizzato ampliamenti che seppur temporanei, vengono realizzati su spiaggia protetta. Ci domandiamo a questo punto se siamo state richieste e concesse le complete e dovute autorizzazioni di carattere ambientalistico da parte delle autorità competenti. Perché, proprio la spiaggia di Castel Porziano, é famosa per aver trasformato negli anni il termine “temporaneo” in “permanente”. Anche noi non siamo "strabici" dr. Sabella, anzi ci vediamo benissimo, fin troppo potremmo dire. E per questo, daremo battaglia ad un municipio blindato che dalle dimissioni di Tassone, sta negando il democratico svolgimento dell’azione politica delle opposizioni. Non staremo con le mani nelle mani, a guardare Lei e Marino calpestare giorno per giorno la democrazia di questo territorio, attraverso l’esercizio di una legalità a singhiozzo".