Diletta Vlasia Vavalli

Come giustamente ha ricordado il capogruppo Udc in Campidoglio, Alessandro Onorato, in un articolo nel ‘il Giornale di Ostia’ di sabato 29 agosto, è passato quasi un anno dall’ impegno preso dal sindaco Alemanno di votare un Piano Particolareggiato per il recupero urbanistico all’Infernetto. Come cittadina del tredicesimo municipio e in particolar modo come residente a Castel Porziano ( Infernetto ), mi preme sollevare ( mi permetto di dire ‘a nome di tutti i cittadini di questa zona’) i disagi cui siamo sottoposti quotidianamente. Molte strade, poco illuminate di notte, sono colme di buche, pericolosissime per i motocicli e dannosissime per le gomme, gli ammortizzatori e quant’altro degli autoveicoli; Questi dislivelli vengono spesso rattoppati con colate di asfalto, che però, nonché ovviamente, con il passaggio assiduo di mezzi pesanti sono destinati inesorabilmente a riaprirsi rendendo le nostre strade un pericolo continuo per autisti, ciclisti e pedoni. Tale situazione non può che peggiorare nelle giornate di pioggia, dove la visibilità è ridotta e indovinare la profondità di questi crateri, colmi d’acqua, diventa un terno al lotto. Da non sottovalutare è anche la mancanza, in alcune vie, di marciapiedi e banchine alle fermate degli autobus, presenti inece in sporadici tratti in concomitanza con attività imprenditoriali, difficili da raggiungere. Inoltre mancano ormai da un anno i cassonetti, rimossi ma mai sostituiti, di via Torcegno all’altezza del numero civico 139. Per non parlare del traffico su via di Wolf Ferrari e via Canale della lingua, le due strade principali che permettono il raggiungimento di via Cristoforo Colombo… …Però si continua a costruire e i cantieri aumentano, come i black out e la mancanza di luce e corrente, come il passaggio di camion e di conseguenza le buche e come i residenti e il traffico infernale che di prima mattina ti mette gia di pessimo umore…