L'erede di tale tradizione è stato Luigi nato nel 1916 che ha mantenuto tali usanze elaborando piatti come il classico gnocco romano con pecorino aggiungendovi il polpo con grande scandalo dei suoi contemporanei. il connubio culinario, che nasce dalla tradizione dell'entroterra romano con i prodotti del mare, ha avuto come suo rappresentate di spicco Salvatore così la tradizione romana ha conosciuto i prodotti migliori della costa capitolina elaborandoli con le proprie conoscenze e portando a frutto tutta la sua esperienza. gli eredi di piu di un secolo di tradizione hanno deciso di mantenere i piatti poveri di zia Checca, per rendere onore alla trisava e perchè fortemente convinti della necessità di riscoprire i gusti puri della nostra città e del nostro passato.

Il nostro passato è stato elaborato per giungere all'attuale cucina che pretende di essere il punto d'arrivo del secolo trascorso. troverete nel nostro locale i piatti di un tempo completamente mantenuti, cosi da poter mangiare una minestra d'arzilla o un guazzetto alla bussola come cent'anni fa, ma anche piatti un tempo del tutto sconosciuti come astici alla catalana o filetto di spigola in salsa rosa e fiori di zucca.