OSTIA – Giovedì sera, nel quartiere romano dell’Infernetto, i carabinieri di Ostia hanno messo a segno un altro colpo alla prostituzione in appartamento scoprendo un’altra casa di appuntamenti e traendo in arresto J.A., transessuale argentino 29enne, per violazione delle leggi sull’immigrazione. I militari in borghese, dopo aver ricevuto la segnalazione di alcuni cittadini, hanno tenuto sott’occhio l’abitazione per alcuni giorni, constatando insoliti movimenti di macchine e l’assidua frequentazione della villetta da parte di uomini, soprattutto in orario notturno. Quando hanno proceduto al controllo, nell’appartamento del transessuale sono stati rinvenuti articoli erotici d’ogni tipo; poi, all’esito degli esami dattiloscopici, è emerso che lo straniero viveva, dal luglio scorso, in condizione di clandestinità. Si tratta del terzo blitz realizzato in pochi giorni nello stesso quartiere: nelle precedenti operazioni erano state individuate due case di piacere e, in una di esse, i militari avevano persino tratto in arresto un romeno per sfruttamento della prostituzione della propria compagna colombiana. L’intervento che ha consentito di rintracciare l’argentino, infatti, s’incardina in una più ampia azione di contrasto della prostituzione nel territorio del XIII Municipio che, ormai da settimane, i carabinieri di Ostia stanno conducendo con controlli in appartamento ed in strada; un’azione alla quale concorre metodicamente il 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, con controlli anti-meretricio svolti anche all’interno della Pineta di Castelfusano. Ora sono in corso ulteriori accertamenti sulla titolarità dell’immobile nel quale il transessuale argentino riceveva i propri clienti.