Ostia – I Carabinieri di Ostia hanno svolto un ampio servizio volto alla repressione dei legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’arco di 24 ore hanno proceduto a 3 arresti e alla denuncia a piede libero di una donna. Ieri il Nucleo Operativo di Ostia ha arrestato R.O., 32enne romano, pregiudicato, e ha denunciato in stato di libertà L.N., 40enne, romana, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Da alcuni giorni, i Carabinieri stavano tenendo sotto controllo i movimenti di alcuni noti tossicodipendenti e assuntori di droghe che, sempre più spesso, erano stati notati nella zona di piazza Sagona. Durante uno di questi servizi, i militari, si sono insospettiti alla vista degli occupanti di un’auto che, in atteggiamento guardingo, si avvicinavano a diversi gruppetti di giovani presenti lungo la strada. Fermati, gli occupanti dell’auto, per un controllo e sottoposti alla perquisizione, all’interno del veicolo sono spuntate numerose dosi di cocaina pronte per essere vendute “al dettaglio”. Nella loro abitazione i militari hanno rinvenuto tutto il materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. L’arrestato è stato tradotto presso le aule del Tribunale di Roma per la celebrazione del rito direttissimo. Sempre ieri, gli uomini dell’Aliquota Radiomobile, hanno arrestato T.A., 37enne, romana, pregiudicata e R.L., 30enne, peruviano, incensurato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A seguito di controlli effettuati nella zona della piazza Ener Bettiga, i militari stavano osservando i movimenti dei tossicodipendenti della zona già da qualche giorno. Gli accertamenti svolti, li hanno portati nell’abitazione dei due arrestati, ed a seguito della perquisizione è stata rinvenuta una coltivazione in serra con all’interno una pianta di marjiuana, alta quasi un metro, nascosta tra le altre piante. Inoltre i carabinieri hanno rinvenuto un bilancino elettronico di precisione e altro materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.

La coppia è stata tradotta presso le aule del Tribunale di Roma per essere giudicata in merito ai reati ascrittigli.