Fregene – Al via lunedì 21 maggio la riapertura delle isole ecologiche di via Cesenatico, a Fregene, e di via Serrenti, a Passoscuro. Per quella di via di Pesce Luna, a Fiumicino,  invece bisognerà attendere la messa a norma e, di conseguenza, il bilancio. Ma intanto si riparte. E con tante belle novità a tutela del decoro e della vivibilità della città.

 

“Innanzi tutto”, spiega l’assessore all’ambiente del comune di Fiumicino, Gino Percoco, “alla discarica autorizzata di Fregene d’ora in avanti sarà possibile smaltire gli oli esausti, quelli di uso domestico. Inoltre, è imminente l’attivazione di un numero verde al quale i cittadini si potranno rivolgere per prenotare il ritiro gratis, a casa, dei cosiddetti rifiuti ingombranti. Credo”, continua, “che sarà un servizio molto apprezzato”.

 

Nessun costo aggiuntivo per disfarsi di elettrodomestici, mobili o televisori: basterà depositarli davanti al portone e gli operatori dell’Ati li preleveranno. Nel frattempo, per informare i cittadini di tutte le località di Fiumicino, l’assessorato ha predisposto la diffusione di manifesti e volantini dove sono indicate, fino al 30 di settembre, tutte le date in cui saranno presenti gli scarrabili, ossia le isole ecologiche mobili dove disfarsi di questi particolari rifiuti.

 

Raffaele Megna, responsabile del Gruppo lavoro ambiente e territorio del Partito democratico, esprime però dei “dubbi”. “Il progetto delle isole ecologiche mobili? Ottima idea. Il problema semmai è un altro: ma dove finiscono questi rifiuti ingombranti se le mini-discariche rimangono chiuse? In attesa di una risposta che sappiamo non arriverà mai, ne facciamo un’altra: come mai la nuova ditta non si occupa di smaltire le discariche di amianto e rifiuti speciali che fanno capolino in tutto il Comune?”, osserva Raffaele Megna.