Fiumicino - "Comprendo le ragioni di un disagio e di una protesta, ma scendere ai livelli di utilizzare manifesti mortuari personalizzando la questione come è stato fatto contro il sindaco non posso condividerlo". A parlare è Palmerino Faratro, presidente dell'Asef (Associazione Settore Edilizio Fiumicino), dopo aver visto la città tappezzata di manifesti sul caso ormai annoso dei B4a.


"Stiamo lavorando per risolvere la questione insieme al Comune - afferma Faratro - e capisco la rabbia di chi sono anni che aspetta risposte. Non posso però accettare che si personalizzi così la questione, sia perché un'amministrazione semmai non è composta di una sola persona, sia perché questa operazione mi sa tanto di iniziativa politica per colpire qualcuno. Dato che la mia associazione è impegnata in prima linea sui B4a, non vorrei che si confondessero le posizioni: noi siamo per il dialogo, per il confronto, e non vogliamo 'cappelli' politici. Certi atteggiamenti aggressivi, seppur solo con manifesti. conclude Faratro - non ci appartengono".