Fiumicino – E’ stato messo a punto nei giorni scorsi “Raggiriamo la truffa”, un vademecum che fornisce informazione, consulenza ed educazione antitruffa, rivolto agli over 65 del Comune di Fiumicino per affrontare il fenomeno degli imbrogli ai danni degli anziani. Tra i consigli contenuti nell’opuscolo  l’invito a non fidarsi di presunto personale inviato a casa da enti per il pagamento delle bollette. In caso di visita a domicilio, infatti, l’arrivo del tecnico è sempre annunciato con un avviso che indica il motivo, il giorno e l’ora. Attenzione anche a quei presunti corrieri che, con la scusa di chiedere il pagamento di un pacco in contrassegno, in realtà truffano. Il suggerimento? Non aprire assolutamente. Eventualmente il corriere, quello autentico, lascerà un avviso con tutti i riferimenti per poter ritirare il pacco.

 

Il progetto è stato presentato al centro anziani Catalani di Fiumicino dal presidente del consiglio comunale, Mauro Gonnelli, dall’assessore alle politiche sociali, Luca Panariello, e dal consigliere comunale William De Vecchis, e curato del popolo dei consumatori-associazione nazionale dei consumatori. Nel vademecum vi sono numerosi suggerimenti contro possibili raggiri, truffe bancomat, vendite internet o telefoniche, contro i borseggi e le vendite fuori dai locali commerciali. Inoltre ci sono consigli in caso di furto o smarrimento della carta di credito. E i diritti che ogni consumatore ha su prestiti, finanziamenti e acquisti a rate e poi come evitare “bufale” su giochi d’azzardo, vincite facili e cartomanzia.

 

“Il progetto si svolgerà attraverso incontri tematici in 5 centri sociali anziani del Comune di Fiumicino, dove saranno illustrati esempi, casi e simulazioni puntando a rendere consapevoli gli anziani dei pericoli che la strada, e persino l'abitazione, possono riservare”, ha spiegato Sveva Batani, presidente regionale del Lazio dell’Associazione popolo dei consumatori che, con la  preziosa collaborazione della locale stazione dei carabinieri, curerà l’intero progetto. Inoltre, poiché il pudore e l’imbarazzo nell’ammettere di essere stati vittima di un raggiro sono tra i principali alleati dei truffatori, il progetto prevede un servizio di ascolto e consulenza personalizzato, che sarà curato da legali e personale specializzato.