I Carabinieri della Stazione di Ostia Antica, dopo alcuni giorni di indagine, hanno sgominato una banda dedita alle truffe ed alla ricettazione, arrestando L.R., 63enne e C.M, 37enne, entrambi pregiudicati di Roma e, deferendo a piede libero, T.S., 25 enne di Pomezia.
I tre, nella mattinata di ieri, avevano messo a segno l’ennesimo colpo ai danni di una ditta edile, acquistando vario materiale e pagandolo con un assegno denunciato smarrito, ma non immaginavano che i Carabinieri di Ostia Antica li stavano già monitorando da quando, qualche giorno fa, avevano messo a segno un analogo colpo presso un’altra Società del posto, riuscendo nel loro intento.
Quando sono stati fermati a Roma, in Via Nomentana, per due di loro sono così scattate le manette ai polsi e si sono spalancate le porte del carcere di Regina Coeli; dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata in concorso ed, inoltre, T.S., che era contestualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato arrestato anche con l’accusa di evasione. La donna, incensurata, è stata invece denunciata in stato di libertà; per lei l’accusa è di ricettazione di assegni denunciati rubati o smarriti.