Di Lorenzo Nicolini La notizia si diffonde in poco tempo. La pagina di facebook di A.F. si ricopre delle prime impressioni. Il tam tam è incessante e tra gli amici c'è rabbia e sgomento. “Non ci credo! Perchè a te? Ti voglio bene Ale” scrive un ragazzo, il primo a riportare il suo dolore. “Sarai sempre nel mio cuore. All'improvviso ti rendi conto veramente delle persone speciali che hai attorno e che hai conosciuto e tu eri una di loro e lo sarai sempre! Ciao amico mio” è un'altra testimonianza apparsa sulla bacheca del ragazzo scomparso. Non sono le uniche però. Le condoglianze alla famiglia si leggono sui profili degli amici della vittima. Se ne è andato così, senza un perché A.F. 23 anni lidense. Due grandi amori la sua ragazza e la Roma che seguiva sempre, anche in trasferta. La carambola è stata innescata da una Fiat600 che, prima ha tamponato una Micra, ed infine ha investito lo scooter del ragazzo. La vettura che ha innescato l'incidente se n'è andata senza lasciare traccia. I militari sono già alla ricerca del folle autista, che però, pare non essere lo stesso dell'intestatario dell'assicurazione. Sono i Vigili del XII gruppo che hanno ricostruito il fatto. Una Micra, in attesa di attraversare l'incrocio, è stata tamponata da dietro dalla Fiat600 che giungeva a tutta velocità. Il forte urto ha provocato il salto della carreggiata. La macchina, come una pallina da flipper impazzita, ha travolto lo scooter che giungeva in senso contrario. La fatale carambola, avvenuta all'altezza di Vitinia a via Sarsina, ed ha coinvolto due auto e una moto. La strada è stata chiusa fino alle 13 e proprio da lì sono iniziate  le indagini. Il corpo dei vigili urbani sta cercando chi era alla guida del veicolo. Secondo i primi riscontri risulta che la 600 è intestata ad un proprietario diverso rispetto a quello dell'assicurazione. L'uomo in questione è un recidivo. A nome di quest'ultimo sono stati stipulate, infatti, altre 57 polizze assicurative per altrettante automobili.