Dragona - Vandalizzata la scuola Marco Ulpio Traiano di Dragona con disegni osceni, scritte sataniche, svastiche e croci rovesciate sui muri esterni dell’edificio. Pochi mesi fa i genitori dei bambini avevano ripulito insieme ai Pics della Polizia locale le mura dell’istituto. A segnalare il raid teppistico Alessandro Ieva, presidente del comitato di quartiere Bagnoletto.


“Ricevo ora queste foto che sono state scattate sabato 18 luglio 2015 e le sensazioni che mi suscitano sono diverse, rabbia, tristezza, sdegno e delusione”, scrive sulla propria pagina Facebook l’esponente del direttivo: “Siamo ancora lontani da quel salto culturale che vorremmo vedere e quel senso di appartenenza auspicato. Non sono certamente persona violenta, ma mi sento offeso per quanto compiuto da quattro fannulloni dementi che non sanno come passare il loro tempo. Per loro riserverei lavori duri e pene aspre per fargli capire il valore del bene pubblico e il rispetto per il prossimo”.


“Probabilmente l'utilizzo delle telecamere sarà uno dei possibili mezzi di disincentivazione, ma questi balordi se non lo faranno lì lo faranno altrove. Continuo a pensare che molto si debba fare partendo dai banchi di scuola. La rimozione delle scritte deve essere richiesta ai Pics della Polizia locale, se non è stata già effettuata la segnalazione mi coordinerò con il Comitato cittadino Dragona e il Comitato Genitori Istituto Traiano per presentarla", scrive ancora Alessandro Ieva. Nei mesi scorsi anche la scuola di via Cilea, all'Infernetto, fu oggetto di scritte offensive. Per due volte comparvero delle scritte omofobe tanto che il 24 maggio intervenne una squadra dei Pics su richiesta del sindaco Ignazio Marino per rimuoverle.