Dragoncello – Tre roghi in dodici ore. Le aree? Sempre le stesse. Ovvero quella situata tra via Ottone Fattiboni e viale Ruspoli. E poi, new entry, via Franco da Perugia. Il quartiere? Lo stesso. Dragoncello. Dove in estate, a causa delle temperature roventi e della mancata manutenzione del verde, gli incendi sono all’ordine del giorno. Inutili, fino ad oggi, gli appelli accorati di Emanuela Borin, presidente del CdQ Dragoncello, che in più occasioni, ed in diverse sedi, ha segnalato all’amministrazione municipale e capitolina, nonché alle commissioni preposte, la necessità di provvedere allo sfalcio di sterpaglie alte fino ad un paio di metri. Ma nessuno è intervenuto.

 

 

E nel quartiere si continua a convivere con il fumo, la fuliggine e gli incendi. I primi due sono divampati tra le 3 e le 4 della notte, il terzo intorno alle 16.30. Sirene spiegate, vigili del fuoco che ormai conoscono a memoria il quartiere, puzza e fumo acre che ha invaso le abitazioni. A favorire il propagarsi delle fiamme il clima asciutto e forse lo scirocco. Anche se alla base, inutile cercare motivazioni, il degrado e l’assenza di manutenzione. I pompieri hanno lottato per alcuni minuti contro le fiamme prima di avere ragione delle fiamme ed avere la situazione sotto controllo. Gli appezzamento di terreno erano, come si diceva, già andati a fuoco nei giorni scorsi.