Ostia – “Non possiamo rimanere inermi, non possiamo rimanere inerti sperando che qualcosa cambi in meglio. Abbiamo già sperimentato l'illusione del "liberismo" umanizzato e del "capitalismo" dal volto umano ed oggi, guardandoci intorno, possiamo misurarne gli effetti sociali disastrosi. Non ci sarà alcun cambiamento, soprattutto per le persone più deboli, se non saremo in grado di rimettere in discussione un modello economico e sociale che ha prodotto, come unico risultato, una platea indefinita di "squilibri", da quelli ambientali a quelli sociali passando per quelli economici.

E' sufficiente pensare che il 20% degli italiani detiene più del 70% della ricchezza reale del paese per capire che qualcosa non va. Non possiamo rimanere con le mani in mano ed è per questo che abbiamo deciso di mettere in mare una nave, la Mare Jonio, per accendere un faro li dove qualcuno voleva il buio pesto. In una situazione che vede da una parte un dramma senza fine nel Mar Mediterraneo a pochi chilometri dalle nostre coste e dall’altra la mistificazione della realtà con l’avanzare aggressivo dei nazionalismi e dei razzismi, la nostra scelta è stata quella di attivarci, di impegnarci concretamente, di agire per dare concretezza ad una proposta politica capace di salvare vite umane in mare e di riscattare la dignità del nostro paese.

Non possiamo rimanere con le mani in mano davanti ad un Mar Mediterraneo che sempre di più manifesta la sua fragilità davanti ai cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta, prodotti da un sistema economico che ha come unico obbiettivo l'accumulazione di profitto per qualcuno ai danni di tutti noi. Non possiamo rimanere con le mani in mano davanti all'uso "violento" e spregiudicato delle coste, del mare e delle spiagge, come fossero una proprietà privata. Non possiamo chiudere gli occhi sugli abusi e sulle illegalità che si consumano su tutti gli 8 mila chilometri di coste italiane ed in particolare sul "mare di Roma" dove il rispetto per il bene comune è praticamente nullo, dove le spiagge sono illegalmente perimetrate da reticoli anti intrusione, dove le regole sono state sospese a vantaggio dei padroni del mare premiati addirittura dal Governo in carica con la proroga di 15 anni delle concessioni demaniali marittime. Vogliamo un mare libero da abusi, da inquinamento, da morti.

Discutiamone insieme, incontriamoci, l'appuntamento è Martedì 21 Maggio, alle ore 17.30 in Piazza Anco Marzio ad Ostia Lido, per un incontro pubblico con Paolo Berdini, la Sen, Loredana De Petris, la straordinaria Luciana Castellina e il candidato de "La Sinistra" alle prossime elezioni europee, Nicola Fratoianni. Senza Sinistra siamo tutti più soli, siamo tutti più vulnerabili, siamo tutti più ricattabili, siamo tutti più poveri, ecco perchè è importante dare forza alla lista "La Sinistra", l'unica lista di Sinistra presente sulla scheda elettorale alle prossime elezioni europee. C'è una "Rivoluzione" da fare, facciamola tutti insieme. Vi aspettiamo in Piazza”.


Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.