Attivare da subito gli Uffici Comunali per trovare una migliore sistemazione alloggiativa alla 61enne, affetta dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica residente in via Baffigo ad Ostia. È quanto è emerso dalla conferenza stampa convocata questa mattina da Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio e da Lodovico Pace, Assessore Servizi Sociali XIII Municipio. “Abbiamo convocato la stampa- ha spiegato Lodovico Pace, Assessore Servizi Sociali XIII Municipio- proprio perché vogliamo analizzare la situazione nella massima trasparenza. Questa mattina ho avuto un colloquio personale con la figlia della signora a cui abbiamo spiegato lo stato dei fatti. Sulla vicenda, c’è un insieme di competenze: per quanto riguarda l’assistenza sanitaria il compito è della Asl che comunque ha messo a disposizione un infermiere tutti i giorni per un’ora al giorno e un terapista, 3-4 giorni alla settimana; per quanto riguarda, invece, gli interventi di tipo assistenziale, prerogativa del Municipio, dobbiamo specificare che la signora, che si è rivolta ai nostri uffici meno di un anno fa, è in lista d’attesa ed occupa il 250° posto nella graduatoria stilata da assistenti sociali e psicologi. Ciò non toglie che la situazione della signora sia drammatica, ma che purtroppo sul territorio ci sono altri 249 casi, ancor più drammatici. Non dobbiamo dimenticare, che alla signora è stato anche offerto un ricovero in una struttura attrezzata, ricovero che però è stato rifiutato dalla famiglia. Sulla sistemazione alloggiativa, invece - ha concluso Pace- abbiamo già attivato gli uffici competenti, affinché avviino l’iter suggerito dal Presidente Vizzani”. “Ho proposto- ha spiegato Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio- una soluzione che non lede i diritti acquisiti da chi necessita di un’abitazione popolare, e che allo stesso tempo risolva l’emergenza della signora. In pratica, si tratta di fare un’attenta analisi dei nuclei familiari, residenti in alloggi popolari, che negli anni, per vari motivi, si sono ridotti rispetto al numero dichiarato al momento dell’accettazione della domanda e per questo più idonei a vivere in un’abitazione più piccola. Un vero e proprio cambio di domicilio nella stessa zona. Mi recherò presso il Dipartimento competente del Comune di Roma- ha concluso Vizzani- per suggerire questa ipotesi e valutarne la fattibilità. Non c’è dubbio che l’emergenza va affrontata e noi stiamo mettendo a disposizione tutte le nostre forze e tutte le nostre risorse per venire incontro alle esigenze di questa famiglia”.

Roma, 22.10.2009