OSTIA - Nonostante l'estate sia già inoltrata, sventolano ancora al vento di Ostia le decine di transenne dei cantieri, ormai sbiadite. Per non parlare poi dei marciapiedi deturpati dalle buche e dai tondini di ferro arrugginito che spuntano dal suolo e che costringono i pedoni, le carrozzine e specialmente le persone con disabilità a dei faticosi slalom. . "Alemanno e Vizzani invece che raccontarci la favola del Water Front da 500 milioni di euro per riqualificare il litorale di Roma, farebbero meglio con pochi euro a chiudere le buche e ad innaffiare le aiule secche da anni" questa l'opinione in merito di Angelo Paletta, consigliere UDC al Municipio Roma XIII. In un servizio fotografico effettuato dallo stesso consigliere Paletta emergono tutte le criticità che stanno mettendo in seria difficoltà operatori turistici e gli avventori degli stabilimenti balneari e dei ristoranti sul mare. "Il sindaco e il minisindaco - prosegue Paletta - non solo non garantiscono un'accoglienza dignitosa ai turisti, ma non riescono nemmeno a dargli un minimo di sicurezza perchè li costringono a camminare sul lungomare sulla corsia dove sfrecciano le auto". L'area di Ostia Levante sarà quella maggiormente interessata dal progetto Water Front, che a sentire il sindaco Alemanno e il presidente Vizzani è ancora tutto da concordare con i cittadini e le categorie, ma è il tratto di lungomare che versa nelle condizioni peggiori. "Il degrado urbano e paesaggistico sul lungomare di Ostia - incalza Paletta - si è talmente aggravato negli ultimi anni che i cittadini sperano solo che questa Amministrazione vada a casa presto e venga dimenticata per sempre". Giovedì pomeriggio al Consiglio municipale, inoltre, su richiesta dei consiglieri Paletta e di tutti gli altri dell'opposizione si discuterà proprio del progetto Water Front, presentato al Cineland il 5 luglio scorso dal sindaco Alemanno insieme ad altri assessori della giunta capitolina, senza che però i consiglieri del XIII fossero minimanente nè informati sui contenuti nè coinvolti nella fase di redazione del progetto generale. Tra gli invitati di Roma Capitale al Consiglio straordinario sul Water Front saranno l'assessore all'urbanistica, Marco Corsini, e il delegato al turismo, Antonio Gazzellone. "Sul piano politico, con il Water Front - conclude Paletta - il presidente Vizzani ha incassato un altro duro colpo di accentramento del potere da parte del sindaco Alemanno e da parte dell'assessore Bordoni, delegato sia al decentramento sia al litorale. Quest'ultimo, inoltre, non è nemmeno stato invitato per evitare che durante il Consiglio scoppi un tumulto in aula tra le frange opposte all'interno del PdL locale e la spaccatura già a tutti palese nel Partito diventi a quel punto insanabile"