Fiumicino - "Le sviolinate al presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti sono commoventi" ironizza Paolo Calicchio, consigliere Pd del Comune di Fiumicino.

"Finalmente un esponente di spicco, con doti manageriali e umane che difenderà la categoria dei pescatori e regalerà a Fiumicino un porto commerciale nuovo di zecca, mettendo una pezza alle nefandezze delle precedenti gestioni", dichiara il piddino.

"Un nome su tutti: Moscherini, attuale sindaco di centrodestra di Civitavecchia. Che ci ha lasciato sul groppone un cantiere lungo le sponde del Tevere e beghe che ci siamo trascinati tre anni per un contenzioso legato al bando dei lavori di messa in sicurezza del Porto Canale. - aggiunge - Per ora Pasqualino Monti non è che sia andato molto più in là dei suoi predecessori. Tante parole, fatti pochini. Per carità, quando vedremo partire i lavori del porto commerciale sperando non facciano la fine di quelli fermi del porto turistico, ci accoderemo anche noi inviando serenate e parole di stima al presidente dell’Authority. Ma fino a quel giorno qualche dubbio rimarrà".

"Come ha sintetizzato in maniera egregia il capogruppo Idv, Claudio Cutolo, delle parole siano francamente stufi. E di promesse su lavori, finanziamenti, opere infrastrutturali ne abbiamo sentite a bizzeffe. Per chi non crede digitare parole come Ponte Due Giugno e porto turistico.