Roma, 25 febbraio 2010 - Un vincitore assoluto, tre vincitori per le categorie e cinque menzioni speciali. Sono i numeri della prima edizione del “Sea Heritage Best Communication Campaign Award” organizzato da MAR e Pelagos nell'ambito della campagna Sea Heritage Exhibition inserita nella grande manifestazione Big Blu, che si svolge fino al 28 febbraio alla Fiera di Roma.  Il primo premio assoluto per la miglior campagna di comunicazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio marittimo del Mediterraneo è stato assegnato all'iniziativa realizzata dal CONISMA – Consorzio Interuniversitario per le scienze del mare - dal titolo “Occhio alla Medusa”, per aver “ottimamente sviluppato il rapporto comunicativo fra scienza e collettività; ampio il target di pubblico e singolarità dei mezzi e delle strategie impiegati per la divulgazione del messaggio scientifico”.

Il primo premio per la categoria patrimonio Monumentale e Architettonico è andato al lavoro realizzato dal team di Bernacca Sas, dal titolo “Un mare di Passione” per ”l'efficace organizzazione complessiva del progetto, originalità della strategia comunicativa impiegata ed ottimo rapporto fra valore dell’investimento e valore divulgativo”. Il primo premio per la categoria Patrimonio storico, flottante, sommerso e beni immateriali è invece andato al Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto Ambiente Marino e Costiero – UOS Capo Granitola, per la campagna dal titolo “Iniziativa di promozione della produzione di pesce azzurro nel comune di Palermo ottenuta con metodi rispettosi dell’ecosistema marino”, per l'“Efficacia comunicativa ed elevata coerenza di metodologia, tecniche ed impianto strategico-divulgativo. Ottima differenziazione degli strumenti adottati per la diffusione del messaggio”.

E ancora per la categoria Ricerca scientifica e ambiente marittimo il primo premio è andato al CONISMA – Consorzio Interuniversitario per le scienze del mare – per il citato lavoro dal titolo “Occhio alla Medusa”.

  Oltre ai premi di categoria l'illustre giuria del Premio ha selezionato altri lavori attribuendo delle menzioni speciali. La prima menzione speciale è andata al Municipality of Hydra per la campagna “Aegean Echo”, per la “Particolare cura rivolta alla salvaguardia e valorizzazione dei valori tradizionali del territorio e delle sue componenti storiche e culturali legate alla risorsa marina di riferimento geografico”. La seconda menzione è stata assegnata all'associazione casa della Batana di Rovinio (Croazia) che ha partecipato con il lavoro “La Batana, un mondo da salvare e valorizzare”, per la seguente motivazione: “Pregevole combinazione di strumenti e metodologie dedicati alla salvaguardia e valorizzazione di simboli culturali e tradizioni storiche legate al proprio mare. Efficace differenziazione delle strategie divulgative impiegate”. La terza menzione è andata al Museu de la pesca di Palamos (Spagna) per la campagna “The intangibile heritage of the Costa Brava”, per l'“efficace impiego di stimolanti metodologie applicate alla valorizzazione di simboli culturali e tradizioni storiche connesse alle risorse marine di riferimento geografico”. La quarta menzione speciale è stata assegnata al Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto ambiente marino costiero – Uos Capo Granitola, per il video dal titolo “Iniziativa di promozione della produzione di pesce azzurro nel comune di Palermo ottenuta con metodi rispettosi dell’ecosistema marino”, per l'”efficacia comunicativa ed elevata coerenza di metodologia, tecniche ed impianto strategico-divulgativo. Ottima differenziazione degli strumenti adottati per la diffusione del messaggio”. La quinta e ultima menzione invece è stata assegnata al Consiglio nazionale delle ricerche dipartimento Ict – ospedale pediatrico Bambin Gesu’, per la campagna “Dagli abissi del Mediterraneo agli abissi dello spazio”, per la “pregevole organizzazione ed articolazione della campagna ed elevata capacità divulgativa dei mezzi comunicativi impiegati, unitamente alla particolare adeguatezza del messaggio rispetto al pubblico di riferimento”.

Il workshop, patrocinato dall'Azienda diPromozione Turistica di Roma e del Lazio e realizzato in collaborazione con FERPI ed Assocomunicazione è stato aperto dall'assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini, sono intervenuti, tra gli altri, Paolo Rubini, Direttore Generale ENIT, Patrizia Prestipino Assessore alla Provincia di Roma per le Politiche del Turismo, dello Sport e Giovanili. Oltre alle autorità politiche sono intervenuti Giuseppe Cavarretta Direttore Dipartimento Terra e Ambiente del CNR, Cesare Corselli del CoNISMa - Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, Domenico Ricciardi Presidente Marenostrum s.r.l. – Mediterraneum Acquario di Roma, Antonio Speranza Presidente CINFAI - Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Fisica delle Atmosfere e delle Idrosfere. Poi ancora Martina Gamboz Direttore del Museo del Mare “Sergej Mašera” di Pirano, Slovenia, Pietro Maniscalco Direttore dell’Arsenale di Palermo - Museo del Mare, Pietrangelo Pettenò Amministratore Marco Polo System g.e.i.e., Venezia, Anastopoulos Kostantinos Sindaco di Hydra, Grecia. Poi ancora per Crescenzo Paliotta, Sindaco di Ladispoli, è stato presente l'assessore Garau, Celeste Bertolini Presidente Regionale Ferpi e Amministratore Delegato Itineracomunicazione s.r.l., Antonio Riva Consigliere Direttivo Nazionale Ferpi e General Manager Itinera s.r.l., e Cinzia Pierantonelli Docente Master in Turismo, Università Roma 3.

Il Coordinamento dei lavori del Workshop è stato realizzato da Pino Galeota, Assessorato per il Turismo - Regione Lazio, Carlo Massarini Conduttore e giornalista, e Sabina Cupi Direttore Responsabile Mondo Sommerso.

Il presidente di MAR, Massimo Castellano, organizzatore e promotore del Premio ha egregiamente portato a termine la prima edizione dell'iniziativa volta alla diffusione delle campagne di valorizzazione del mare nostrum, riuscendo a far convergere e attivare le realtà istituzionali, scientifiche e di comunicazione del comparto mare Italia, dando in questo modo una spinta decisiva per portare all'attenzione dei cittadini e delle autorità le potenzialità del Patrimonio Marittimo del nostro paese e non solo. “Il Sea Heritage Day, con la premiazione delle migliori campagne di comunicazione che hanno fatto emergere la varietà dell'ecosistema marino, le ricchezze monumentali che ne costellano le coste,  e l'importanza della ricerca scientifica per la tutela del sistema mare, ha avuto il successo sperato – ha commentato Castellano -. Siamo soddisfatti per la partecipazione di organismi e enti così importanti impegnati per la valorizzazione del del mare e delle sue potenzialità economiche. Ringraziamo tutti coloro si sono impegnati per produrre lavori seri e interessanti, riuscendo a non cadere nell'accademismo puro, e anzi riuscendo a coinvolgere sia professionisti del settore sia i giovani, i protagonisti di quello che sarà il futuro del nostro mare”.

 

Come nasce il premio: Il Meeting Internazionale sul Patrimonio Marittimo Panmediterraneo, prestigioso appuntamento che vede coinvolti celebri rappresentanti del mondo della cultura, della ricerca scientifica e della comunicazione si presenta per l’occasione con un ventaglio di iniziative comunicative ulteriormente dedite alle risorse marine, ampliando la sua veste di workshop in un contesto istituzionale e multidisciplinare fortemente motivato alla salvaguardia e promozione delle eccellenze territoriali e turistico-culturali legate al Mediterraneo. Un percorso già avviato nel 2007 con la sottoscrizione del documento programmatico della Carta di Roma per il Patrimonio Marittimo e ripreso anche quest’anno, nell’ambito del Big Blu – Salone della Nautica e del Mare di Roma, da PELAGOS ed EUROMED 2, promotori dell’evento, attraverso la realizzazione del Sea Heritage Best Communication Campaign Award, premio internazionale sulla comunicazione patrocinato da prestigiosi enti nazionali ed europei. Iniziative multidisciplinari, programmi culturali, progetti di valorizzazione del patrimonio marittimo e delle eccellenze turistiche territoriali ad esso connesso, ricerca scientifica mirata, iniziative di marketing per la valorizzazione del patrimonio marittimo monumentale ed architettonico, storico, flottante, sommerso ed immateriale sono i temi poliedrici della tavola rotonda di cui saranno relatori, in un convivio internazionale, alcuni importanti esponenti già protagonisti e firmatari della Carta di Roma. Un’occasione di confronto ed approfondimento di strategie di divulgazione, diffusione e conoscenza mirate alla valorizzazione delle risorse legate al mare sotto un profilo interdisciplinare che lega, nell’unico filo conduttore della comunicazione, azioni culturali, progetti di ricerca scientifica, iniziative di marketing territoriale e turistico.