Ostia -  “Alla luce del ritorno del Circo con gli animali nel nostro territorio, ancora una volta situato in via di Macchia Palocco, come già fatto nelle occasioni precedenti, denunciamo l’inopportunità di questo tipo di spettacolo. Il circo con animali, approfittando di una legislazione ormai superata (legge n° 337 del 1968), in base alla quale viene considerato impresa con finalità sociale, riceve addirittura contributi pari a circa 7 milioni di euro l’anno da parte del Ministero dei Beni Culturali dal Fondo per lo Spettacolo, ma non considera di fatto gli animali come esseri senzienti e meritevoli di diritti. Già nei mesi scorsi, attraverso la voce della nostra consigliera, Mirella Arcamone, avevamo esposto in Consiglio Municipale la nostra posizione, raccogliendo peraltro il consenso di tutta l’assemblea. Lo affermano Virginia Molinari e Marco Severa, coordinatori di Demos Laboratorio Civico X.

"Ne constatiamo inoltre la presenza in un'area limitata, posta in un contesto urbano, che non fa altro che aumentare il grado di sofferenza degli animali, in quanto spazio a loro assolutamente inadatto e penalizzante, e dunque contrario e non rispettoso del loro benessere. Il circo inteso in questo modo, oltre ad essere anacronistico, è uno spettacolo completamente diseducativo, soprattutto nei confronti dei più giovani", afferma Gianluca Cavino del coordinamento romano di DemoS.

"Piuttosto, sarebbe opportuno incentivare altri tipi di esibizione, basati solamente sulla perfomance degli artisti. Di fronte a questa cultura dello sfruttamento non possiamo non ribadire la nostra contrarietà. Proprio per questo, ci impegneremo affinché il nostro Municipio, sulla falsariga di quello che avviene in altri territori e attraverso un atto formale, agisca in ogni modo per impedire questo tipo di intrattenimento nel proprio territorio, forma di "spettacolo" che dovrebbe considerarsi del tutto superato da attività in linea con le nuove consapevolezze etiche e morali acquisite", concludono Molinari e Severa.