Ostia - Ieri, nell’ambito dei molteplici servizi di controllo del territorio, i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno arrestato due persone e denunciato altre tre.

Ad Acilia
, i Carabinieri hanno arrestato, su disposizione del Tribunale di Roma, un 40enne di origine filippina, già sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma per reati inerenti gli stupefacenti per le numerose violazioni della misura. A seguito delle segnalazioni dei Carabinieri, l’Autorità Giudiziaria ha deciso di inasprire la misura con gli arresti domiciliari.

A Vitinia
, i Carabinieri hanno arrestato un 39enne per evasione. L’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’ospedale “Giovan Battista Grassi” di Ostia, è stato raggiunto dall’ordine di carcerazione della Corte d’Appello di Roma a seguito delle precedenti reiterate violazioni, puntualmente segnalate dai militari al giudice. Nella serata di ieri, quindi, i Carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento, arrestando l’uomo che è stato accompagnato presso il carcere romano di Rebibbia.

A Fregene, invece, i Carabinieri hanno denunciato un 25enne con l’accusa di evasione. L’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti, ieri mattina, asserendo una “sindrome influenzale”, è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale “Giovan Battista Grassi” di Ostia, da dove, dopo circa 3 ore, è stato dimesso senza alcuna prognosi. I Carabinieri l’hanno poi rintracciato nel tardo pomeriggio mentre, incurante sia delle proprie presunte condizioni di salute sia della misura detentiva a cui è sottoposto, stava passeggiando per le vie di Fiumicino. L’uomo è stato prelevato e ricondotto presso la sua abitazione, mentre l’accaduto è stato prontamente relazionato al magistrato competente, per le valutazioni del caso.

Infine, ieri sera, ad Acilia, i Carabinieri hanno fermato e controllato una coppia che passeggiava a piedi in via Padre Antonio Cocchi. I due, nonostante in un primo momento abbiano dichiarato di essere usciti per andare ad acquistare dei generi di prima necessità, successivamente hanno ammesso di essersi spostati per banali motivi, in violazione delle misure di contenimento epidemiologico. Entrambi sono stati denunciati dai Carabinieri al Tribunale di Roma per attestazione mendace in autocertificazione.