L’operazione, ormai diventata punto di riferimento dell’attività operativa estiva del Corpo, è volta principalmente alla salvaguardia della vita umana in mare, alla sicurezza della navigazione e alla tutela dell’ambiente marino e costiero promuovendo comportamenti virtuosi e la diffusione della cultura mare
Fiumicino - Dal
15 giugno, il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera ha avviato l’operazione
“Mare Sicuro 2020”, a cui la Direzione Marittima del Lazio, Comando regionale, contribuirà, anche attraverso i suoi Comandi dipendenti, intensificando il proprio impegno operativo a favore degli utenti ed appassionati del mare.
Lungo tutto il territorio costiero nazionale e Laziale, nello specifico, il Corpo sarà infatti maggiormente presente con i propri uomini e mezzi garantendo mediane una capillare presenza, sicurezza, legalità e una serena fruizione del mare e delle attività ad esso legate. Il litorale di competenza della Direzione Marittima si estende sull’intero tratto costiero laziale, incluse le isole Pontine, per una lunghezza di circa
368 Km e una superficie acquea di circa 20.000 Km2, presidiato da più di 250 militari e 42 mezzi navali, afferenti a
3 Capitanerie di Porto (Civitavecchia, Roma-Fiumicino e Gaeta), 3 Uffici Circondariali Marittimi (Anzio, Terracina e Ponza) e 14 Uffici Marittimi Minori, tra cui i presidi di Tarquinia e Sperlonga.
L’operazione complessa in parola, ormai divenuta cardine dell’attività operativa estiva del Corpo, mira principalmente alla salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino e costiero, promuovendo comportamenti virtuosi e la diffusione della cultura mare.
La Guardia Costiera del Lazio, oltre ad una attività di sensibilizzazione sul rispetto degli obblighi previsti dalle vigenti disposizioni atte a fronteggiare l’emergenza sanitaria, potrà contribuire, laddove richiesto dalle Autorità di Pubblica sicurezza, al controllo delle misure di prevenzione.
L’operazione Mare Sicuro 2020, che
terminerà il prossimo 13 settembre, sarà inoltre indirizzata alla vigilanza sulla corretta fruizione del pubblico demanio marittimo e degli specchi acquei, scoraggiando fenomeni di abusivismo e assicurando la restituzione al pubblico e libero uso di tratti di costa indebitamente occupati.